Conclusa la la Peregrinatio in Abruzzo

IL BUSTO RELIQUIARO DI SAN FRANCESCO È TORNATO DA SCANNO AD ASSISI

Sono state giornate molto intense di celebrazioni e processioni quelle vissute dalla comunità di Scanno dal 2 al 4 agosto, per il ritorno del busto con alcune reliquie di San Francesco, dalla celebrazione della festa del Perdono alla messa domenicale con il card. Angelo Comastri, venuto qui per la terza volta. Una suggestiva processione con le fiaccole lungo le strade, ha dato la possibilità di sentire il Santo vicino anche alle persone anziane e ammalate.
 Ieri mattina, 4 Agosto, è tornato a riprendere il busto Padre Guglielmo Spirito, che insieme al confratello padre Giulio Cesareo il 16 giugno l’aveva portato a Scanno direttamente da Assisi per iniziare da Lanciano la Peregrinatio in Abruzzo. Questa volta è arrivato con padre Luca Di Pasquale, che alle 10,30 ha presieduto la celebrazione eucaristica, concelebrata da altri sacerdoti scannesi: don Luigi Ferrari, don Luigi Carfagnini, don Giacomo Tarullo e Padre Guglielmo. Con voce suadente padre Luca, originario dell’Abruzzo, ha saputo richiamare l’attenzione sulla figura di San Francesco, sulla sua umiltà, portando a considerare l’attualità delle “Beatitudini”, per vivere con santità le proprie sofferenze.
In questo anno giubilare si celebra anche l’ottavo centenario della composizione del “Cantico delle creature” e per il 2025 sarà l’Abruzzo ad offrire l’olio che alimenterà la lampada votiva sulla tomba di San Francesco. La celebrazione si è conclusa con un invito a partecipare al pellegrinaggio regionale del 3 e 4 ottobre, poi il busto è stato accompagnato fino al piazzale, salutato con la preghiera semplice dell’amore, seguita da un grande applauso che lasciava trapelare un momento d’emozione.