Valle Peligna Libri
26 Agosto 2025
TANTO ABRUZZO NEL LIBRO “A MODO MIO… BASTA UN ATTIMO”
BIOGRAFIA ILLUSTRATA DI ANDREA LO VECCHIO
Antonio Ranalli
C’è anche tanto Abruzzo nel libro dedicato ad Andrea Lo Vecchio, uno dei più importanti autori della musica italiana, noto per successi come “Rumore”, “E poi…”, “Luci a San Siro”. A quattro anni dalla scomparsa di Andrea Lo Vecchio, autore simbolo della musica leggera, esce finalmente la biografia che rende omaggio alla sua straordinaria carriera e alla sua profonda umanità: “A modo mio… basta un attimo – Biografia illustrata di Andrea Lo Vecchio”, scritta dal suo amico e biografo, l’autore sulmonese Giancarlo Colaprete e pubblicata da Compagnia Nuove Indye.Un’opera preziosa e unica nel suo genere, che intreccia ricordi appassionati e immagini per illustrare in maniera apicolare la discografia mondiale di Lo Vecchio e raccontare non solo il percorso di uno degli artisti più versatili e prolifici della nostra musica, ma anche l’intensità di un’amicizia vera, fatta di stima, affetto nata e cresciuta in terra d’Abruzzo. Una biografia voluta dallo stesso Lo Vecchio, che incaricò personalmente Colaprete di narrare la sua storia, dopo aver letto la pregevole opera da questi dedicata nel 2015 al cantautore di Sulmona Tony Del Monaco, la quale ha raccolto numerosi successi in concorsi letterari in Italia e all’estero (Firenze, Pontremoli, Cattolica, Porto Venere, Milano, Montefiore, Worldbook di Pesaro, Mendrisio - Svizzera, Città di Castello, Targa Rotary Club Sulmona, etc.). E sono tanti i legami con l’Abruzzo, regione che Lo Vecchio aveva frequentato tantissimo sia per motivi professionali che personali. Nota la sua collaborazione con la cantante sulmonese Antonella Bucci, che scoprì al Festival di Castrocaro e che portò fino al Festival di Sanremo. Inoltre, per tanti anni l’autore milanese è stato presidente di giuria del Premio Augusto Daolio – Città di Sulmona per cantautori emergenti, oltre ad aver scelto il centro peligno per le prove generali di alcuni suoi spettacoli.
Andrea Lo Vecchio (Milano, 7 ottobre 1942 – Roma, 17 febbraio 2021) è stato cantautore, autore, compositore, produttore, autore televisivo, talent scout, manager, scrittore e molto altro ancora. Dopo aver abbandonato gli agi della famiglia alto borghese (che lo voleva avvocato) “per inseguire la musica”, ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura italiana: quasi 900 canzoni, oltre 90 milioni di dischi venduti nel mondo e collaborazioni con artisti come Mina, Mia Martini, Roberto Vecchioni, Raffaella Carrà, Ornella Vanoni, Al Bano, Domenico Modugno, Dori Ghezzi (anche in coppia con Wess), Dik Dik, i tenori Giuseppe Di Stefano e Mario Del Monaco, Bobby Solo, Gigliola Cinquetti, Gilda Giuliani, Nicola Di Bari, Caterina Caselli, Ivan Graziani, Mal, Santino Rocchetti, Shirley Bassey, Charles Aznavour, Claude François, Mireille Mathieu, Sylvie Vartan e molti altri (più di 250). Tra i suoi successi più noti: “Rumore”, “Ormai”, “E poi…”, “Luci a San Siro”, “Era”, “Donna Felicità”, “A modo mio” (versione italiana di “Comme d'habitude”, che in inglese Paul Anka intitolò “My Way”). Indimenticabili anche i suoi brani per l’infanzia – “Tarzan lo fa”, “Gundam”, “Woobinda”, “Judo Boy”, “L’alfabeto di Bia”, Astroganga – che hanno fatto cantare intere generazioni, così come il suo fondamentale contributo a trasmissioni iconiche RAI e MEDIASET quali “Canzonissima”, “Furore”, “Serata d’onore”, “Tale e Quale Show”, “Premiatissima”, “I migliori anni”, “Piazza Grande”, “Sogno e son desto”, il “Festival di Sanremo 2010”, “Drive In”.