“SENTIRE ATTRAVERSO”: il documentario che rompe il silenzio sull’autismo 

È disponibile su Amazon Prime Video il documentario sociale “SENTIRE ATTRAVERSO”, un’opera che dà voce e dignità a quelle esistenze spesso ignorate, ma che portano con sé una straordinaria capacità di trasformare chi sa ascoltare davvero. Diretto da Manuel De Pandis e Stefano Germinal, il film è una produzione BLACKORANGE in collaborazione con Autismo Abruzzo Onlus, completata nel 2024 e ora pronta a parlare al cuore e alla coscienza del Paese.
Non è solo un film. È un appello.
Il documentario segue le vicende di persone autistiche e delle loro famiglie nella realtà abruzzese, in particolare nella città de L’Aquila e provincia. A guidare lo spettatore è l’artista Valentina Gulizia, che – attraverso l’incontro con Vladic, un giovane autistico ad alto funzionamento – intraprende un percorso di consapevolezza che diventa testimonianza e cambiamento.
Non si parla di eccezionalità, né di eroismo. Si parla di vita. Una vita reale, fatta di sogni, ostacoli, emozioni, potenzialità e battaglie quotidiane, che molte famiglie vivono nel silenzio.
 Un silenzio che oggi non è più accettabile.
Un film per aprire gli occhi. Non per commuovere, ma per cambiare.
Con la partecipazione straordinaria di Pierluigi Biondi, Pietrangelo Buttafuoco, Mario Grossi, Viola Graziosi e Graziano Piazza, “Sentire Attraverso” invita a riconoscere la diversità non come un limite, ma come un linguaggio alternativo del sentire umano.
Attraverso un racconto visivo intenso e profondo, il documentario mostra come le persone nello spettro autistico “sentano” la realtà in modi unici: attraverso emozioni, strumenti, colori, urla, silenzi. Un linguaggio diverso, ma non per questo meno valido.
 Un linguaggio che la società può imparare ad ascoltare.
Un obiettivo chiaro: un gesto concreto entro Natale 2025
Autismo Abruzzo Onlus, da anni in prima linea nel supporto concreto a persone autistiche e alle loro famiglie, lancia un messaggio diretto: non c’è più tempo da perdere. Il documentario non è solo uno strumento di sensibilizzazione, ma un atto politico e sociale. Entro Natale 2025 auspichiamo di vedere un gesto tangibile, concreto, da parte di chi ha il potere di cambiare le cose: istituzioni, enti locali, mondo del lavoro, della scuola, della cultura.
Servono politiche attive, spazi inclusivi, formazione, lavoro, ascolto. E serve adesso.