Scanno Cronaca
26 Luglio 2025
AL LAGO DI SCANNO “LA GIORNATA MONDIALE DELLA PREVENZIONE DELL’ANNEGAMENTO”
CON ESERCITAZIONI E ATTIVITÀ DI SENSIBILIZZAZIONE PER BAMBINI E RAGAZZI
Redazione
In Abruzzo tutte le località Bandiera Blu, tra cui anche il Lago di Scanno, hanno dedicato la mattinata di ieri alla sensibilizzazione e all’informazione sulla necessità di prevenire annegamenti, svolgendo incontri con istituzioni e operatori, dimostrazioni sulla sicurezza in spiaggia e sul primo soccorso, laboratori per i bambini.
Al lago di Scanno, nella Spiaggetta dei Salici, presso la foce del Fiume Tasso, ieri mattina c’erano i bambini e i ragazzi del Campo Estivo di Scanno, gestito dalle suore salesiane dell’asilo Buon Pastore, e gli operatori del Lifeguard di Pescara, che lavorano in varie parti d’Italia come bagnini, istruttori, appassionati del salvataggio.
Uno degli operatori di Lifeguard ha spiegato con dei cartelloni a fumetti, interagendo con i bambini, le regole da seguire prima di scendere in acqua: guardare attentamente i segnali che con bandierine colorate (Rosso, giallo, verde) si indica se è consigliato bagnarsi; mai farlo dopo il pranzo prima delle tre ore; di non scendere in acqua mai da solo. Poi si è soffermato a parlare delle diverse fasi per il salvataggio nelle acque del lago o del mare.
In breve sono queste:
1- Il bagnino (o chi per lui) prima di intervenire deve valutare accuratamente la situazione: correnti, condizioni meteo e posizione della vittima.
2 - Usando tecniche di nuoto di salvataggio o attrezzature moderne come moto d’acqua e tavole SUP di salvataggio, occorre raggiungere la vittima nel minor tempo possibile.
3 - Dopo aver stabilizzato la vittima, la si deve trasportare verso una zona sicura, come la riva o una barca di supporto.
4 - Una volta a terra, eseguire le manovre di primo soccorso, come la rianimazione cardiopolmonare (RCP), se necessario.
5 - Se l’emergenza lo richiede, bisogna attivare il coordinamento con i soccorsi avanzati.
Due operatori hanno simulato in acqua queste tecniche necessarie per salvare la vittima, usando la tavola Sup e una barca di supporto.
Gli “scolari” sono stati particolarmente attenti alle spiegazioni dei “maestri”.
Sia la Spiaggetta dei Salici, sia quella di Villalago Riviera hanno un operatore Lifeguard.