Valle Peligna Mondo del Lavoro
20 Febbraio 2025, 07:44
Proclamato un presidio davanti la Marelli per venerdì 21 febbraio
Redazione
Le tute-blu della Valle Peligna incroceranno di nuovo le braccia venerdì 21 febbraio, con lo sciopero di otto ore proclamato da FIM-FIOM-UILM provinciali per il rinnovo del CCNL. Alle 10:00 avrà luogo un presidio davanti ai cancelli dello stabilimento Marelli di Sulmona, allo scopo di tornare a riaccendere un faro su una delle vertenze più complesse del territorio. Un “esempio plastico dell’assenza colpevole di politiche industriali nel settore dell’automotive, fondamentale per l’intero Paese”, si legge nel volantino distribuito dai sindacati.
La mobilitazione dei metalmeccanici prosegue anche nel resto d’Italia, per chiedere il rinnovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dell’Industria e l’installazione di impianti secondo le richieste contenute nella piattaforma rivendicativa di FIM-FIOM-UILM che è stata approvata dal 98% delle lavoratrici e dei lavoratori, a partire dai temi del salario, dell’orario di lavoro, della sicurezza e della precarietà. Già lo scorso 15 gennaio, con un presidio davanti al Consiglio Regionale, le tute-blu erano “scese in piazza”.
“In un contesto instabile come quello attuale – concludono i sindacati -, il rinnovo del contratto nazionale è condizione necessaria per ottenere investimenti nella politica industriale. Il futuro dell’industria metalmeccanica passa dunque per il rinnovo del contratto collettivo nazionale, che nella nostra provincia impatta su oltre 5.000 metalmeccaniche e metalmeccanici”.