Marsica Libri
19 Ottobre 2025
Amore e resilienza a Caporetto: se ne parla ad Avezzano con Franco Casadidio
Alessandra Renzetti
Auser e la Libera Università della Marsica, presentano l'importante convegno-dibattito che prende ispirazione dal nuovo lavoro di Franco Casadidio "Nemmeno la guerra" (Drakon edizioni): l'evento vedrà la partecipazione dello studioso di storia contemporanea e analista sociale, il cui lavoro ha recentemente focalizzato l'attenzione sul 24 ottobre 1917 e l'altra storia di Caporetto.
L'appuntamento è fissato per lunedì 20 ottobre alle ore 16:15 nella Sala Conferenze del Palazzo Comunale di Avezzano (Aq). L'iniziativa mira a offrire un momento di profonda analisi sulla complessità del conflitto, inteso non solo come scenario bellico che coinvolge nazioni, ma anche come lotta esistenziale che si svolge nell’animo di ogni individuo.
Casadidio guiderà il convegno-dibattito e analizzerà non solo la sconfitta militare, ma il profondo trauma psicologico e la crisi spirituale generata dal conflitto, offrendo una prospettiva unica sulla condizione umana di fronte alla violenza e al collasso delle certezze.
L'autore condurrà i presenti attraverso i risultati della sua intensa ricerca, analizzando come l'esperienza bellica estrema abbia influenzato la ricerca di valori fondamentali come la compassione e la solidarietà, elementi cruciali per la ricostruzione sociale e personale. La sua analisi pone l'accento sulla forza inesauribile dell'amore e della resilienza come uniche, vere risposte al ciclo distruttivo della guerra.
L’incontro di approfondimento si propone come un viaggio emotivo e intellettuale, indispensabile per chiunque cerchi di comprendere il mondo contemporaneo e il proprio ruolo nella promozione di una cultura di pace che sappia resistere anche alle avversità più drammatiche.
Casadidio, già noto nel panorama degli studi storici per i suoi lavori incentrati sulla storia tedesca contemporanea, tra cui il racconto breve "I ricordi del cuore" – primo classificato al concorso letterario internazionale “Roma chiama Berlino” nel 2015 – amplierà la discussione portando spunti di riflessione e speranza per un futuro in cui la comprensione possa prevalere sulla distruzione.

