Giornate Internazionali dei Parchi Letterari 2025

Dal 18 ottobre al 2 novembre I Parchi Letterari organizzano manifestazioni, visite, passeggiate naturalistiche, letterarie e poetiche che si aggiungono alle consuete attività quotidiane. 
Essi sono luoghi dove natura e cultura si intrecciano, generando benessere non solo estetico ma anche psicologico e sociale. Passeggiare nei luoghi narrati da scrittori e poeti significa ritrovare radici, sentirsi parte di una storia più grande, rafforzare i legami con la comunità. In questi spazi, la bellezza diventa un bene comune che sostiene l’identità e la salute interiore. 
Alcune manifestazoni sono iniziate con qualche settimana di anticipo come quella del Parco Letterario Dionysios Solomos, Andreas Kalvos e Ugo Foscolo a Zante con una giornata di studi sui  legami storico culturali tra gli abitanti di Creta e le Isole Ionie sulla rotta per Venezia.  Quasi in contemporanea l'Accademia di Belle Arti di Firenze ha dedicato un incontro ai Percorsi d'arte in Casentino e alla presentazione della pubblicazione "La calza della Befana" tratto dalle Novelle di Emma Perodi cui è intitolato il Parco delle Foreste Casentinesi (Unesco).
Entrando nel vivo delle giornate in Abruzzo e dei Parchi Nazionali d'Abruzzo e della Maiella (Unesco) con Benedetto Croce, da Pescasseroli , Raiano, Montenerodomo, e  Gabriele d'Annunzio, da Anversa degli Abruzzi; temporaneamente a Bugnara per una giornata dedicata alle Lingue madri, voci del territorio. Occasione per celebrare Vittorio Clemente e Pier Paolo Pasolini a cinquant'anni dalla scomparsa.
A Sulmona (Aq) per  rileggere le Metamorfosi di Ovidio nel centenario della inaugurazione con una attenzione particolare alle tradizioni  popolari legate al grande poeta latino “Tenerorum lusor amorum”… (Cantore di teneri amori) e interprete perfetto del suo tempo. 
A Pescina (Aq) Ignazio Silone ci guida per le strade di Fontamara fino alla casa  natale del Cardinale Mazzarino. 
l programmi sono in continuo aggiornamento nella sezione Eventi dei Parchi Letterari . Visitare un Parco Letterario significa provare quelle sensazioni che ci regala un’opera letta sui banchi di scuola o riscoperta dopo anni. Paesi, giardini, sentieri, campagne, lidi e montagne, paesaggi raccontati in un testo, divenuti con il tempo patrimonio culturale e ambientale da proteggere, sono vissuti come una sorta di viaggio nella letteratura e nella memoria.