Italia Interventi
18 Ottobre 2025
Condanna per l’attentato a Sigfrido Ranucci
Redazione
Nella notte tra giovedì 16 e venerdì 17 ottobre 2025 un ordigno ha distrutto l'auto del giornalista conduttore dei Report e della figlia parcheggiate all'esterno dell'abitazione. Il presidente Fnsi, Di Trapani: «Necessaria una reazione urgente per individuare autori e mandanti». Usigrai: «Vicini a Sigfrido e alla sua famiglia». Alle 16 presidio davanti alla sede Rai di via Teulada. La solidarietà di Associazioni regionali di Stampa, Comitati di redazione, Ungp.
«L'attentato a Sigfrido Ranucci riporta indietro di decenni l'orologio della democrazia in Italia. È un attentato non solo al collega di Report, ma alla libertà di informazione, all'articolo 21 della Costituzione, ai basilari principi della convivenza civile e di democrazia». Lo afferma Alessandra Costante, segretaria generale della Fnsi, all'indomani della notizia dell'ordigno che nella notte tra giovedì 16 e venerdì 17 ottobre 2025 ha distrutto l'auto del giornalista e della figlia parcheggiate all'esterno dell'abitazione.
«La Federazione nazionale della Stampa - prosegue Costante - chiede che venga fatta chiarezza con rapidità su quanto accaduto. L'attentato a Ranucci mostra un salto di qualità nelle azioni contro il giornalismo. Fnsi, Usigrai, Stampa Romana organizzano per oggi alle 16 un presidio davanti alla sede Rai di via Teulada. Per essere al fianco di Sigfrido Ranucci e per dimostrare che per i giornalisti italiani la libertà di informazione è inviolabile».

