Pescara e Provincia Cronaca
16 Ottobre 2025
Cerimonia al Monumento dei Forestali per onorare i Caduti in servizio
Redazione
Si è tenuta a Montesilvano l'undicesima edizione della toccante cerimonia in memoria dei Forestali caduti in servizio, presso il monumento a loro dedicato in via Aldo Moro. L'evento, organizzato dall'Associazione Nazionale Forestali (ANFOR) di Pescara, ha visto una significativa partecipazione di autorità civili, militari, religiose, nonché di cittadini e studenti, confermando il profondo legame della comunità con l'Arma e i suoi valori.
La giornata commemorativa ha avuto inizio con una Santa Messa celebrata presso il Grand Hotel Adriatico e si è conclusa con l'emozionante deposizione di una corona d'alloro ai piedi del monumento, simbolo di gratitudine e ricordo eterno. Il coro degli Alpini e la partecipazione degli studenti degli istituti Alessandrini e Troiano Delfico hanno arricchito la cerimonia di solennità e commozione.
Tra le numerose presenze istituzionali, hanno partecipato il presidente della Provincia e sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis, il vice Prefetto Vicario di Pescara, la dottoressa Marisa Amabile, il vice comandante del gruppo Carabinieri Forestali di Pescara, tenente Colonnello Saverio Madeo, il presidente Assoarma Pescara cavalier Tito Di Sante, il comandante della Compagnia Carabinieri di Montesilvano, Roberto Lunardo, e il presidente della Sezione ANFOR di Pescara, Cav. Uff. Calogero Bono. Particolarmente sentita è stata la partecipazione dei familiari dei Forestali caduti in servizio.
Dopo la benedizione impartita da don Rodolfo Soccio, la deposizione della corona ha onorato il ricordo di tutte le vittime forestali scomparse durante il servizio d’istituto.
Il Sindaco Ottavio De Martinis ha voluto esprimere profonda gratitudine: “In occasione della commemorazione dei caduti in servizio dei forestali – afferma – è un onore partecipare alla cerimonia per ricordare il prezioso contributo che i carabinieri forestali offrono al nostro territorio. La competenza e la sensibilità con cui operano i carabinieri forestali in una regione come la nostra considerata il polmone verde d’Europa, rassicura l’intera comunità. Un pensiero a tutti i carabinieri forestali, scomparsi durante il servizio e a tutti coloro che quotidianamente rischiano la vita per preservare la natura e la vita degli altri.” Il Sindaco ha inoltre ribadito "l'importanza di tramandare alle nuove generazioni i valori del rispetto e della sicurezza dell'ambiente”.
Durante la cerimonia, è stato osservato un minuto di silenzio in onore del ricordo dei tre Carabinieri rimasti uccisi nell’esplosione del casolare a Castel d’Azzano. L’alzabandiera è rimasta ferma a mezz’asta in segno di lutto.
L'ex ispettore e cavaliere al merito Calogero Bono ha ricordato anche il Santo Patrono: “San Giovanni Gualberto – spiega l’ex ispettore Bono e cavaliere al merito - promuove con attualità l’educazione ambientale al patrimonio forestale d’Italia. Il santo, monaco benedettino, visse intorno all’anno Mille in Toscana, dove fondò numerosi monasteri dedicandosi con gli altri monaci alla coltura dei boschi. L’Abbazia di Vallombrosa, vicino Firenze, è infatti considerata la culla della selvicoltura italiana”.
La cerimonia si è conclusa come un solenne momento di riflessione e commemorazione, ribadendo l'impegno della comunità e delle istituzioni nel non dimenticare il sacrificio di coloro che hanno perso la vita nell'adempimento del proprio dovere.


