Oggi ad Anversa festa liturgica
di S. Marcello Papa e Martire

La festa del Santo Patrono inizia stamani alle ore 9,30 con le Lodi mattutine. Alle ore 10,00 ci sarà l’esposizione del SS.mo Sacramento. Dalle 10,15 alle ore16,30 adorazione privata. Di seguito il Santo Rosario e Benedizione Eucaristica. Alle ore 17,00 Solenne Celebrazione Eucaristica, a cui alle 18,00 farà seguito la processione per le vie del paese. In Piazza Belprato ci sarà la tradizionale benedizione del fuoco e degli animali.
Marcello fu eletto papa dal clero romano intorno alla metà del 308. Sarebbe stato scelto come successore di Marcellino già alla fine del 306, ma prese possesso del soglio solo il 27 maggio 308. Alla sua ascensione ufficiale, trovò la chiesa in una situazione disastrosa. I luoghi di riunione e alcuni cimiteri erano stati confiscati e le attività ordinarie erano state interrotte. Oltre a questo, erano sorti dissensi interni causati dal gran numero di persone che avevano abiurato la fede durante la persecuzione e che, sotto la guida di un apostata, pretendevano di essere riammessi in comunione senza fare atto di penitenza, perché, a loro avviso, la lunga vacanza della sede apostolica, dopo l'abdicazione del pontefice Marcellino, permetteva di ritenere tali procedure ormai obsolete e superate. Il Papa Marcello, forte sostenitore delle antiche tradizioni, irrigidì la sua posizione e pretese la penitenza da coloro che volevano essere riammessi.
Di qui il furore, l'odio, la discordia, la sedizione, la morte.  A causa di tale situazione, si formò un partito che si opponeva al papa, e scoppiarono liti, sedizioni e stragi. Massenzio, che diede credito alle accuse dei turbolenti, ritenne Marcello responsabile dei disordini e lo esiliò in un luogo che è tuttora ignoto. Tutto questo avvenne alla fine del 308 o all'inizio del 309, in base a quanto riportato sul "Catalogo Liberiano", che parla di un pontificato non più lungo di 1 anno, 6 (o 7) mesi e 20 giorni.
Marcello morì in esilio il 16 Gennaio, poco dopo aver lasciato Roma e fu subito venerato come santo. I suoi resti sono deposti nell'antica urna di basalto verde presso l'altare maggiore della Chiesa di San Marcello al Corso.
Anversa custodisce le sue memorie in una bella e artistica chiesa dell’XI secolo, situata all’interno dell’abitato. L’attuale aspetto è il risultato di un rifacimento del 1803, quando fu demolita parte della facciata anteriore, che probabilmente presentava un porticato, con la ricostruzione del campanile e dello sperone. L’interno è diviso in due ambienti dall’unico pilastro cruciforme, sul quale poggiano i due archi longitudinali (il primo a sesto acuto, il secondo a sesto rotondo), e l’arco trasversale a tutto sesto.