Libri
2 Dicembre 2024, 06:59
Giovanni Liccardo
"Storie insolite di uomini, luoghi e oggetti dei musei di Napoli"
Redazione
Mercoledì 11 Dicembre 2024 verrà presentato nella biblioteca comunale di San Giorgio a Cremano il nuovo libro del prof. Giovanni Liccardo, dal titolo: “Storie insolite di uomini, luoghi e oggetti dei musei di Napoli”. Dopo i saluti istituzionali del Sindaco Giorgio Zinno, dialogheranno con l’autore Angela Mormorino, Vincenzo Ambrosanio, Cinzia Placitano e Maurizio Cuzzolin. Gli interventi musicali saranno di Alberico Lombardi e Sergio Mautone.
Il prof. Liccardo, attualmente dirigente scolastico, è archeologo e storico della tarda antichità. Per la Newton Compton ha scritto molti libri di napoletanistica, tra i quali Storia irriverente di eroi, santi e tiranni di Napoli; Napoli sotterranea; La smorfia napoletana: origine, storia e interpretazione; Gesti e modi di dire di Napoli, Alla scoperta di Napoli archeologica, La storia di Napoli in 1001 luoghi e Alla scoperta dei segreti perduti di Napoli.
Giovanni Liccardo è un “amico” di Scanno, dove da anni trascorre le vacanze, e di Villalago, che visita volentieri. E’ collaboratore della nostra rivista “Il Gazzettino della Valle del Sagittario”, con articoli di archeologia, molto apprezzati dai lettori.
Sin dalla sua prima edizione partecipa alla “Notte Bianca del libro” che si svolge in Agosto a Villalago, presentando i suoi libri su Napoli, seguiti soprattutto dai tanti napoletani, ospiti del paese.
Il suo nuovo libro, “Storie insolite di uomini, luoghi e oggetti dei musei di Napoli” racconta non solo ogni singola sala o ambiente o manufatto dei musei di Napoli, ma descrive soprattutto gli uomini, curiosi e affascinanti, i luoghi specialissimi e intriganti. Si sofferma in modo particolare alla presentazione di oggetti insoliti e rari che custodiscono.
Nello specifico ciò che il volume si propone non è una "comune" guida descrittiva delle opere conservate, neppure racconta semplicemente i musei "riducendoli" a luoghi di esposizione, ma piuttosto sottolinea il valore della memoria delle loro trame storiche e delle loro raccolte. Certo, i musei di Napoli sono una tipologia molto complessa, soprattutto per le finalità, le collezioni, gli esiti formali e il rapporto con la città, ma è in questa differenza e ricchezza il loro forte legame con Napoli e il territorio in cui essi stessi s'innestano ed esplicano le loro attività.
Da queste colonne la redazione tutta si complimenta con Giovanni e aspetta un suo resoconto scritto della cerimonia di presentazione da pubblicare nel prossimo numero della rivista.