Prima Domenica d’Avvento a Scanno
Nella simbologia natalizia del presepio
    E con la partecipazione di alcuni gruppi alpini

Ieri, prima domenica d’Avvento, che scandisce le quattro settimane mancanti al Natale, durante la celebrazione della santa messa delle ore 10,30, si è percepito il clima di attesa della festa.
Il presepe, già pronto, è stato esposto questa volta nella prima navata di sinistra, in corrispondenza del primo altare vicino all’ingresso.
Realizzato con ingegno dagli stessi autori degli anni precedenti Giovanni Gavita ed Eustachio Mansilli, attira l’attenzione e desta ammirazione per il modo di raffigurare la Natività con  i classici personaggi della tradizione immersi nell’ambiente domestico scannese, fatto di donne e mestieri del tempo passato.
L’immagine della Beata Vergine della Concezione, risaltava davanti ad un drappo celeste al di sopra dell’altare maggiore, per la Solennità della settimana prossima.
Alla messa, solitamente dedicata ai bambini, ieri hanno preso parte, con i loro vessilli, alcuni gruppi alpini di Sora e di altri paesi, per una giornata di amicizia con il gruppo ANA di Scanno.
Il parroco li ha accolti con parole di ammirazione. Rivestito dei paramenti viola, ha acceso la prima candela del periodo dell’Avvento, poi a fine celebrazione ha fatto distribuire un piccolo lume da accendere a casa insieme ad una preghiera preparata per il Natale.
All’uscita dalla chiesa i ragazzi dell’oratorio hanno venduto degli addobbi natalizi creati da loro stessi per scopi umanitari, mentre gli alpini si apprestavano a sfilare con la corona d’alloro da depositare davanti al monumento ai Caduti, prima della loro conviviale al ristorante del Belvedere.