Scanno Eventi
11 Novembre 2024, 07:25
Cantina Rosarubra
“La Sensoriale” all’Hotel Miramonti
L’arte del vino e degustazione guidata
Redazione
Tra gli eventi in programma alla manifestazione “DeguScanno”, c’è stato ieri, domenica 10 Novembre, alle ore 11,00, nell'Hotel Miramonti “La Sensoriale: l’arte del vino. Degustazione guidata con la cantina Rosarubra”.
L’evento si è svolto puntuale con l’adesione di una cinquantina di persone. Ognuna di queste, seduta in una lunga tavolata nella sala da pranzo dell’hotel, aveva davanti tre “calici” e tre fogli dove segnare con una crocetta, dopo la degustazione, la sensazione gustativa. Naturalmente i vini, dal bianco al rosso, erano di produzione della “Cantina Rosarubra”, in Abruzzo nella tenuta di Pietranico, in provincia di Pescara a 390 metri di altezza, con un’estensione di circa 30 ettari. Una valle che ha solo essa - come è stato detto - quei boschi, quei monti, quei corsi d’acqua e quelle correnti d’aria che la rendono unica tra tutte, piccolo mondo non ripetibile altrove, se non in altri modi e con altri caratteri”.
L’Azienda, certificata biologica dal 2003, attua oggi un sistema di agricoltura biodinamica, migliorando la fertilità della terra e la qualità degli alimenti prodotti, utilizzando esclusivamente mezzi naturali: compost prodotto da concime solido da cortile, materiale vegetale come fertilizzante, rotazioni colturali, lotta antiparassitaria meccanica e pesticidi a base di sostanze minerali e vegetali.
A parlare di tutto questo c’erano Carlo Gatta dello staff aziendale, il vignaiolo e il sommelier della tenuta.
A guidare “la Sensoriale” il prof. Giampiero Sacchetti di Analisi Sensoriali nell’Università di Teramo, insieme a Flavio D’Alessandro della macelleria L’Olmo.
La prova di degustazione è stata un esperimento psicologico, sotto forma di gioco, sul consumatore, fatto a Scanno per il terzo anno consecutivo. Sono stati offerti tre prodotti della Cantina Rosaruba. Ciascuno, dopo la degustazione, ha segnato su una scheda di rilevazione il suo gradimento da molto buono a pessimo. Il sommelier ha guidato alla degustazione del prodotto. Il vino, sconosciuto ai partecipanti, è stato servito nelle dosi minime per l’assaggio. Non era obbligatorio berlo tutto, ma il giudizio doveva essere dato di prima acchito, senza rifletterci troppo. Prima del secondo assaggio quanto non bevuto è stato versato su una caraffa e i bicchieri “risciacquati” con un po’ d’acqua.
Mentre procedevano gli assaggi Carlo Gatta ha parlato della Cantina che produce quasi nella totalità vini biologici, verificando anche la possibilità di andare nel biodinamico. Ha riferito che col maestro Beppe Vessicchio, fatto conoscere dal cantante abruzzese Piero Mazzocchetti, è stata realizzata una terza cantina col nome “Musiké”, con l’ausilio dei soci Andrea Rizzoli e Riccardo Iacobone (già titolare di Rosarubra e Torri Cantine).
Al di là delle valutazioni il gioco psicologico, per dirla col prof. Giampiero Sacchetti, ha divertito e soddisfatto tutti i partecipanti. E’ stato un’esperienza sensoriale molto gratificante.