Venerdì 1 Marzo 2013 - Il Santo del giorno: Sant' Agnese Cao Kuiying, Vedova, martire (1821-1856)

Il tempo... ieri - MATTINATA COL SOLE. E’ andato via nel primo pomeriggio, lasciando un cielo tetro. Il freddo è stato rigido e si è fatto sentire per tutta la giornata. Temperature: massima -0,9°C; minima -4,0°C; attuale -0,9°C (ore 23,30).
 
Il Lago
di Scanno
è sano
come i suoi
pesci
Sabato 23 febbraio è stato ricordato presso l’Auditorium Centro Pastorale,
Mons. Giuseppe Celidonio
a cent’anni dalla sua morte
Il canto
del rivo
le Cunicelle
al Lago
di Scanno
 
I so’ marze pazze
neve e viende te fa scé pazze
Marzo ha fatto il suo ingresso. E’ il terzo mese dell'anno e il primo della primavera nell'emisfero boreale e dell'autunno nell'emisfero australe. Il nome deriva dal dio romano Marte, dio della guerra, poiché era proprio nel mese di marzo che in genere iniziavano le guerre.
 
Sam Derry
Linea di fuga 1943/1944
Tradotto dalla lingua inglese alla lingua italiana
dagli studenti del Convitto Nazionale
“Vittorio Emanuele II”

LunedI’ 4 marzo 2013, Sala della protomoteca in Campidoglio, giornata di studio alla presenza degli studenti degli istituti superiori romani in preparazione dell’inaugurazione di alcuni pannelli storico-illustrativi che verranno installati all’interno e all’esterno del Forte Bravetta. Ore 9.00 Arrivo dei partecipanti; Ore 9.30 Saluto del Sindaco
Presenta e modera l’ incontro il  Prof. Aldo Giovanni Ricci, delegato del Sindaco per la memoria storica. Nel corso dell’incontro è previsto l’approfondimento dei  testi di Sam Derry,  “Linea di fuga 1943/1944” tradotto dalla lingua inglese alla lingua italiana dagli studenti del Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” e di  Augusto Pompeo, “FORTE BRAVETTA Una fabbrica di morte dal fascismo al primo dopoguerra”. Brevi interventi del Prof. Antonio Parisella, Presidente del Museo Storico di Via Tasso; del Dott. Augusto Pompeo, giornalista; del Dott. Gian Paolo Pellizzaro, ufficio stampa Roma Capitale .
I ragazzi del Convitto Nazionale che hanno curato la traduzione  del libro di Sam Derry “ Linea di fuga 1943/1944”,   presentano  il loro lavoro.
A seguire è previsto un dibattito tra i relatori e gli  studenti delle scuole,   coordinato dal Prof. Mario Setta, dell’Associazione Sentiero della Libertà,  che ha collaborato con il Convitto Nazionale alla traduzione del testo di Sam Derry.
Al termine dell’incontro il Col. Antonino Zarcone, Capo dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito illustra l’aspetto militare di Forte Bravetta.
 
Linea di fuga 1943-1944
Sulmona-Roma-Città del Vaticano

Il famoso libro di Sam Derry, The Rome Escape Line, col titolo Linea di fuga 1943-1944, Sulmona-Roma-Città del Vaticano (ed. Qualevita 2011), tradotto dagli studenti del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Roma, in collaborazione con l’Ass. Cult. Il Sentiero della Libertà/Freedom Trail del Liceo Scientifico Statale Fermi di  Sulmona, racconta la fuga degli ex prigionieri alleati verso Roma e la storia dell’Organizzazione,  creata all’interno del Vaticano per aiutare i fuggiaschi. Il libro si presenta come n. 5 della  collana di memorialistica dal titolo E si divisero il pane che non c’era, come l’omonimo volume che presenta il quadro storico complessivo dell’epopea di guerra a Sulmona e nella Valle Peligna.
L’autore, Sam Derry, dopo il suo audace salto dal treno che lo sta conducendo da Sulmona a Roma e da qui in Germania, si nasconde in un pagliaio nelle vicinanze di Roma, a Salone. In seguito, nascosto su un carretto, sotto un cumulo di cavoli,  raggiunge Roma e incontra Mons. O’Flaherty, che lo ospita prima al Collegio Teutonico e poi nella Città del Vaticano. Qui, aiutato da Furman e Simpson, organizza la più grande operazione di salvezza di prigionieri fuggiaschi, di ebrei, di perseguitati politici. Una testimonianza di prima mano, scritta da un autentico protagonista, che racconta le drammatiche vicende  abruzzesi e romane, dal settembre 1943 al 4 giugno 1944, giorno della liberazione di Roma.
Lo storico inglese, Owen Chadwick, uno dei maggiori esperti in storia dei rapporti tra Gran Bretagna e Vaticano (cfr. Britain and the Vatican during the Second World War, Cambridge University, 1986) definisce il libro di Sam Derry “lo studio di gran lunga migliore sui prigionieri
fuggiaschi” (Gran Bretagna e Vaticano durante la Seconda Guerra Mondiale, Cinisello Balsamo 2007, p. 441). Il libro di Chadwick si avvale dell’opera di Derry nel descrivere l’azione diplomatica di D’Arcy Godolphin Osborne,  rappresentante  inglese presso la Santa Sede, durante l’occupazione tedesca a Roma. L’aiuto ai prigionieri di guerra in fuga dai campi di concentramento assunse un’importanza straordinaria per il Comando alleato. Lo stesso Osborne non lesina  parole altamente elogiative nei confronti degli italiani che li avevano aiutati: “Esprimo la mia ammirazione e gratitudine nei confronti degli innumerevoli italiani, perlopiù della classe contadina più povera nelle zone di campagna, che hanno mostrato una generosità e una gentilezza sconfinate ai nostri uomini durante un periodo lungo e difficile… Hanno mostrato un’abnegazione e un coraggio magnifici nel condividere i loro pochi vestiti e gli scarsi viveri e, soprattutto, nel mettere a rischio la loro vita e quella dei loro familiari e amici… Siamo debitori verso il popolo italiano a questo proposito e questo debito non dovrebbe essere dimenticato e non può essere saldato.” La prefazione al libro, scritta da Antonio Parisella, presidente del Museo storico della liberazione di via Tasso a Roma e la premessa di Silvia Fasciolo-Bachelet, coordinatrice del progetto, mettono in evidenza l’interesse  pedagogico-didattico e l’importanza storica dell’opera, realizzata in collaborazione tra il Liceo Scientifico del Convitto Nazionale di Roma, l’Associazione “Il sentiero della libertà/Freedom Trail” di Sulmona e il Museo storico di via Tasso a Roma. Il libro si presenta come un’altra preziosa tessera del mosaico, ancora incompiuto,  sulla “resistenza umanitaria”, che ha caratterizzato Sulmona e la Valle Peligna  e sui personaggi  che ne sono stati gli eroici protagonisti.
Ass.Cult. “Il Sentiero della Libertà/Freedom Trail” - Sulmona
 
26 - 27 - 28 APRILE - XIII EDIZIONE
del Sentiero della LibertA’
Freedom Trail - Freiheitsweg - Chemin de la liberté
Sulmona - Campo di Giove - Taranta Peligna - Casoli

Dal 26 al 28 aprile 2013 si svolgerà la XIII edizione del “Sentiero della Libertà”, la marcia  rievocativa del percorso verso la libertà, attraverso il valico della Majella, affrontato dagli innumerevoli prigionieri di guerra e giovani italiani che, durante la Seconda Guerra Mondiale, si schieravano con gli alleati per liberare l’Italia. La marcia è aperta alla partecipazione di ciascuno, uomo o donna, giovane o anziano, con l’intento di difendere e testimoniare, in ogni luogo e in ogni momento,  l’ideale della Libertà, fondamento essenziale della persona umana. Si partirà il 26 aprile da Sumona per essere a Casoli il giorno 28 aprile.
 
I SACRIFICI DEGLI ITALIANI SONO SERVITI A FINANZIARE I PARTITI
PER LE VOTAZIONI DEL 24 E 25 FEBBRAIO e le buone uscite deI trombati
Oltre ai circa 500 milioni di euro per l’organizzazione della scorsa consultazione elettorale, gli Italiani dovranno sborsare ora anche 159 milioni per il rimborso ai partiti, nonché le buone uscite ai deputati e ai senatori trombati. Secondo le elaborazioni dell’Ansa il Pd otterrà 45.856.037,5 Euro, il Pdl 38.060.750 Euro. la Lista Monti 7.126.437,5 Euro a cui si aggiungono gli 8.002.312,5 del Senato, che dovrà dividere però con Udc e Fli perché per Palazzo Madama c’era la lista unica. Ovviamente il partito di Gianfranco Fini è tagliato fuori dai rimborsi della Camera, non avendo eletto alcun deputato. Pur avendo ottenuto meno voti di FLI la Svp matura il diritto al rimborso, perchè ha eletto cinque deputati. E soldi pubblici avranno anche Grande Sud e Megafono,
cioè il partito di Crocetta, che hanno eletto rispettivamente un senatore e un deputato. Il Movimento 5 Stelle riceverà tra Camera e Senato 42,7 milioni, a condizione, però, che si adegui alla nuova legge del 2012, che impone ai partiti di avere uno statuto democratico. Il Movimento 5 Stelle ha dichiarato di voler rinunciare a questo tipo di finanziamento. Niente rimborsi per Ingroia che non ha eletto né un senatore, né un deputato.
E poi ci sono le “buone uscite” per i deputati e senatori trombati, che hanno bisogno di un “valido” sotegno per rimettersi dalla sconfitta.
I soldi per gli ospedali, le scuole, i pensionati, gli esodati, i disabili, ecc., ecc.  non ci sono, ma per i partiti erano già pronti.
 
 
“La devozione
popolare
delle Madonne
vestite”
Conferenza a Introdacqua domenica 3 Marzo

INTRODACQUA - Domenica 3 Marzo, alle ore 17,00, nella sala del Vecchio Municipio in piazza Cavour ci sarà, a cura della Pro Loco, una conferenza dal titolo: “La devozione popolare delle Madonne vestite”. Interverrà l'antropologa Maria Concetta Nicolai, caporedattrice della rivista D'Abruzzo. Ha curato per la Menabò tutte le pubblicazioni sugli usi e le tradizioni inserite nella collana Punta di stelle della quale fanno parte: La Panarda, Zampogne e zampognari e Calendario Abruzzese, un volumetto dedicato alle feste patronali.
Per interventi sulla Seggiovia
Il Presidente Antonio Del Corvo
Ha convocato il Commissario di Scanno
E il Consigliere Provinciale Amedeo Fusco

SCANNO - Il Presidente Antonio Del Corvo ha convocato ufficialmente il Commissario prefettizio del Comune di Scanno, dott. Luciano Giuseppe Conti, e il Consigliere provinciale, Amedeo Fusco, per il prossimo 5 marzo, nella sede di Sulmona. Nell'incontro il Presidente illustrerà la proposta di reperimento dei fondi per intervenire sulla seggiovia di Scanno, che tuttora è di proprietà della provincia, sebbene sia stata messa all’asta. "La manutenzione dell'impianto - ha spiegato Fusco, che si è detto soddisfatto, per l'impegno ufficiale del Presidente Del Corvo - è di vitale importanza, per il destino, non solo del bacino sciistico di Scanno, ma dell'intero territorio". A farsi carico del problema è stato lo stesso consigliere, che ufficialmente è stato incaricato dal Consiglio Provinciale, dopo aver fatto presente che l’impianto della Seggiovia necessitava della manutenzione straordinaria.
 

NECROLOGIO

SCANNO - Ieri pomeriggio, alle ore 14,30, nella Chiesa di Sant’Antonio si sono svolti i funerali di Stefano Caranfa, deceduto nell’ospedale di Sulmona, dove si trovava ricoverato da alcuni giorni per un improvviso malore. Aveva 88 anni. Stefano ha sempre frequentato la Chiesa di sant’Antonio sin dall’età giovanile, quando con i frati si costituì una “Schola Cantorum”. La sua possente voce si distingueva nei canti ecclesiastici. E’ stato un pregevole scalpellino, con creazioni che avevano un tocco artistico tutto particolare. Spesso le ha esposte in mostre, organizzate nel suo paese.Tra le sue opere gli amboni della chiesa Madre e della chiesa di Sant’Antonio, scolpiti in pietra. Partecipiamo al dolore della moglie Giuliana, dei figli Pasquale ed Eleonora, della nuora, del genero, dei nipoti e dei parenti tutti.