Il “Festival del Gran Sasso Summer 2025”, due nuovi format da oggi a sabato 9 agosto

Dopo un fine settimana di eventi tra i borghi e le montagne abruzzesi, il Festival del Gran Sasso Summer 2025 entra nel vivo con una settimana di appuntamenti che promettono emozione, bellezza e riflessione. A partire da lunedì 4 agosto e fino alla chiusura di sabato 9 agosto, il Festival si sdoppia in due percorsi paralleli, entrambi capaci di raccontare il rapporto tra uomo, natura e immaginazione: da un lato, “Cartoons on the Mountain”, un format pensato per un pubblico di ogni età che propone film d’animazione d’autore nei contesti incantati de L’Aquila e Castel del Monte; dall’altro, “Al cinema con il CAI”, la selezione curata da Antonio Massena, giornalista e presidente della Commissione Cultura del Club Alpino Italiano, che offre uno sguardo profondo e appassionato sull’universo dell’alpinismo e della montagna vissuta.
“Cartoons on the Mountain” si apre lunedì 4 agosto nel cortile di Palazzo Cappa Cappelli all’Aquila con “Una barca in giardino” di Jean-François Laguionie: una delicata storia di formazione ambientata nella Francia del dopoguerra, dove un ragazzo e suo padre costruiscono una barca nel giardino di casa. Un’opera poetica sulla memoria, il tempo e i legami familiari. Mercoledì 6 agosto sarà la volta di “Yaya e Lennie – The Walking Liberty” di Alessandro Rak, favola distopica e visionaria che racconta la ribellione di due giovani in un mondo riconquistato dalla natura: un racconto potente sull’autodeterminazione e la libertà, in perfetta sintonia con lo spirito del Festival. Venerdì 8 agosto si torna al presente con “La bicicletta di Bartali” di Enrico Paolantoni, che intreccia la memoria eroica del campione toscano con una nuova storia di amicizia tra due ragazzi – uno ebreo e uno arabo – nella Gerusalemme contemporanea. Infine, sabato 9 agosto a Castel del Monte si chiude con “Yuku e il fiore dell’Himalaya”, un’avventura musicale che vede una topolina coraggiosa partire per un viaggio pieno di pericoli e incontri magici, alla ricerca di un fiore leggendario per la sua nonna. Un piccolo gioiello d’animazione che celebra l’importanza dell’amicizia, della gentilezza e della memoria.
Ma mentre la fantasia vola in alto, i piedi restano ben saldi sulla roccia grazie alla rassegna “Al cinema con il CAI”, che riporta lo sguardo sulla montagna reale, vissuta e raccontata da chi la abita e la ama. Martedì 5 agosto si parte con “Adra” di Emma Crome: un viaggio intimo nel villaggio gallese di Llanberis, cuore pulsante dell’arrampicata britannica, tra storie di comunità, passione e identità. Giovedì 7 agosto la serata raddoppia con due cortometraggi intensi e diversi: “Pachamama” di Yannick Boissenot, spettacolare road trip sugli sci lungo le montagne selvagge della Patagonia, e “On the Blunt End” di Joseph Walker, racconto intimo del legame tra due sorelle durante un’arrampicata che diventa metafora di vita, separazione e crescita. La selezione, raffinata e mai banale, riflette l’attenzione del Festival per un cinema che non sia semplice documentazione, ma autentico racconto umano, carico di visioni e valori.
Due binari paralleli – l’animazione e il documentario alpinistico, la favola e l’esperienza – che attraversano lo stesso paesaggio e lo stesso spirito: quello di un Gran Sasso che non è solo scenario ma protagonista, rifugio di storie vere e immaginate, simbolo di libertà, ricerca, scoperta.
Il programma completo è disponibile sul sito www.festivaldelgransasso.it e l’ingresso a tutti gli eventi è gratuito; in caso di maltempo le proiezioni si terranno negli spazi del CAI dell’Aquila o, per Castel del Monte, presso il Teatro Francesco Giuliani.