Il volo del coleottero Teatro Musica in scena per la rassegna Vitrea Unda 2025 

Venerdì 29 agosto alle 18.00 presso il Parco Archeologico dei Cunicoli di Claudio ad Avezzano andrà in scena lo spettacolo VIANDANTI, il nuovo Spettacolo teatrale e musicale targato Il volo del Coleottero, per la rassegna Vitrea Unda promossa dal Comune di Avezzano in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia delle Belle Arti dell’Aquila e Teramo all'interno del programma di "Avezzano Esperienziale" 
VIANDANTI è un viaggio che racconta le storie di chi cammina e si interroga su cosa significa camminare. Attraverso un linguaggio poetico, fisico, attraverso la musica e il racconto, lo spettacolo mette in scena l’umanità in transito migranti, pellegrini, sognatori, viaggiatori, uomini comuni che con i loro passi hanno cambiato la storia. Durante lo sviluppo narrativo ci si interroga sui diversi modi in cui si può declinare la parola “camminare”. L’idea nasce dall’osservazione di una società in continuo movimento, dove camminare assume un valore simbolico, filosofico, pratico, che rimette in gioco il valore del gesto, del senso e della necessità del camminare all’interno di un contesto sempre più globalizzato, interconnesso, raggiungibile dove è possibile “far camminare” tutto velocemente, senza attese, ecco che torna forte la necessità di interrogarsi sul senso del cammino. 
La presenza in scena di un musicista e cantautore dal vivo amplifica lo spazio di riflessione tematica ed emotiva. I corpi degli attori sono strumenti narrativi, capaci di trasformarsi, di raccontare di incontrare il pubblico e creare uno scambio continuo di esperienze perché la vita di ciascuno di noi è un cammino, ognuno è un viandante alla ricerca della sua strada. Il contesto ambientale del Parco Archeologico dei Cunicoli di Claudio rappresenta la scenografia naturale perfetta dove inserire lo spettacolo. 
“Si tratta di una nuova produzione originale, appositamente scritta e pensata per valorizzare gli spazi aperti, le riserve naturali, i cammini, utilizzando la musica e la narrazione teatrale come strumenti per permettere alle persone di incontrarsi, riflettere, emozionarsi e condividere spazi e storie – afferma Francesco Sportelli – attore, cantautore e direttore artistico della compagnia - Anche questo è il senso del nostro “fare teatro”, cerchiamo di farlo attraverso produzioni artistiche come questa e anche attraverso la formazione mediante i corsi di teatro per tutte le età che riprenderanno anche quest’anno.” 
Lo spettacolo è adatto a un pubblico di giovani e adulti ed è a INGRESSO LIBERO