Villalago Tradizioni
22 Agosto 2025
IERI A VILLALAGO FESTA DELLA MADONNA DI LORETO E ACCOGLIENZA DEI PELLEGRINI DI FORNELLI
OGGI FESTA DI SAN DOMENICO ABATE
Redazione
La festa della Madonna di Loreto, che dà il nome alla Parrocchia, si è svolta con le ritualità usuali. In mattinata la giornata festiva è stata aperta dalla banda di Introdacqua che ha fatto il giro del paese. La Messa solenne alle ore 11, e poi la processione. In serata la festa si è proiettata al domani con l’arrivo dei Pellegrini di Fornelli.
Sono partiti martedì in 76 alle ore 19,00. Il percorso, con poche varianti, è quello di sempre. Arrivati a Scanno hanno attraversato il paese, diretti alla chiesa parrocchiale per pregare Gesù Sacramentato, accolti dal parroco don Luigi.
Sono arrivati a Villalago alle ore 17,00 e senza fermarsi si sono diretti all’eremo di San Domenico. Toccante è stata l’entrata ginocchioni in chiesa, col canto di ringraziamento al Santo per essere arrivati. Dopo un breve riposo si sono riavviati per incontrare il popolo di Villalago all’ingresso del paese. Qui si sono incontrate le due confraternite di San Domenico e le autorità civili e religiose. Il “bacio delle due Croci” ha rinnovato il rapporto di fratellanza in nome del Santo, siglato dal battimano dei presenti. In processione si sono diretti in chiesa per la Santa Messa vespertina.
La festa della Madonna di Loreto si è chiusa col concerto serale del complesso “Tribute Band Negramaro”.
Oggi è la grande festa, tributata al Santo Patrono di Villalago e suo cittadino onorario, proclamato tale dal Consiglio Comunale in occasione del millenario della sua nascita.
Villalago conserva le sue memorie terrene, quali il romitorio, la chiesetta e i il Monastero di San Pietro del Lago. Come reliquie, ha del Santo un dente molare e alcuni ossicini di una mano.
I Villalaghesi lo onorano con tre feste. Quella di oggi ricorda la data del 22 Agosto del 1104, quando venne proclamato Santo.
È una giornata solenne con la presenza durante la processione dei pellegrini di Fornelli, dei sindaci di tutta la valle e dei centri cultuali di San Domenico. Il programma prevede l’omaggio ai caduti della Prima e Seconda Guerra Mondiale. Alle ore 18,30 il bacio della reliquia dopo i vespri e la Santa messa.
La festa sarà chiusa dal concerto serale del Complesso bandistico Città di Chieti.
San Domenico fu, in quei tempi di corruzione della Chiesa, un protagonista di rilievo nell’opera di riforma, proclamata dai Benedettini:. Fondò nove monasteri che curò personalmente perché non deviassero dalla retta via. Fu Abate per moti anni del Monastero di San Pietro del Lago, quindici di quello di San Bartolomeo e venti di quello di Sora, non dimenticando le altre fondazioni a cui faceva spesso visita.
Nacque nel 931 a a Colfornaro di Capodacqua, frazione di Foligno. Morì nel Monastero di Sora nel 1031, dove è sepolto.