Pescara e Provincia Sport
8 Giugno 2025, 07:12
Il Pescara batte la Ternana ai rigori e torna in serie B, città in festa
Redazione
Il Pescara batte ai rigori (3-2, 0-1 al 120') la Ternana e raggiunge Padova, V.Entella e Avellino in serie B. Lo fa al termine di una finale intensa, sofferta, contro una Ternana mai doma che ha reso la vita difficile agli abruzzesi.
Decisione ai rigori visto che le Fere hanno rimontato lo 0-1 casalingo e trascinato i biancoazzurri, in dieci da inizio ripresa, fino ai tiri dagli undici metri. Davanti a 19.414 tifosi (con Marco Verratti in tribuna e 505 sostenitori ospiti)
Torna in Serie B e lo fa al termine di un doppio confronto contro la Ternana entusiasmante. La squadra di Baldini prova a difendere la vittoria del Liberati e dopo un primo tempo equilibrato l'espulsione di Dagasso complica i piani. La Ternana trova la rete con De Boer. La gara si allunga ai supplementari e poi ai rigori.
L'eroe della serata è il portiere Alessandro Plizzari, che nel corso dei novanta minuti respinge almeno tre occasioni pericolose degli umbri, poi (dopo aver subito il gol di De Boer), devia con un colpo di reni pazzesco un tiro di Damiani nei supplementari. Nell'occasione il portiere biancazzurro si infortuna ad un polpaccio ma, con il Pescara già in dieci per l'espulsione di Dagasso, resta stoicamente in campo. Baldini aveva già effettuato tutte le sostituzioni. Il portiere dei padroni di casa non solo conclude la gara, ma respinge tre tiri dagli undici metri dei calciatori della Ternana (di Ferrante, Casasola e Donnarumma) e regala la promozione agli abruzzesi. Niente da fare per gli uomini di Liverani, che avevano chiuso i novanta minuti in vantaggio 1-0.
La città è in festa. Primi caroselli e fuochi d'artificio per le strade intorno allo stadio Adriatico come pure in centro città già pochi istanti dopo la fine della partita. Dalla centrale piazza della Rinascita e dal lungomare gruppi festanti si dirigono verso la Nave di Cascella, la fontana di piazza Primo Maggio che introduce alla spiaggia. Fumogeni, bandiere e cori per le strade e le campane della chiesa del Sacro Cuore che suonano a festa.Primi caroselli e fuochi d'artificio per le strade intorno allo stadio Adriatico come pure in centro città già pochi istanti dopo la fine della partita. Dalla centrale piazza della Rinascita e dal lungomare gruppi festanti si dirigono verso la Nave di Cascella, la fontana di piazza Primo Maggio che introduce alla spiaggia. Fumogeni, bandiere e cori per le strade e le campane della chiesa del Sacro Cuore che suonano a festa.
Con la vittoria del Pescara è in festa tutto l’Abruzzo!