NO SNAM: SVOLTA, NONOSTANTE IL DIVIETO,  LA  CONFERENZA  STAMPA  DAVANTI  AL  TRIBUNALE

Come preannunciato si è tenuta questa mattina, davanti al Tribunale di Sulmona, la conferenza stampa sul tema: “Che fine hanno fatto i nostri esposti?”. L’iniziativa si è svolta senza creare ostacoli all’ingresso del Tribunale e senza provocare alcun intralcio alla funzionalità degli uffici.
Il Questore dell’Aquila Fabrizio Mancini aveva emanato un decreto con cui vietava la conferenza stampa davanti al Tribunale “per motivi di sicurezza essendo l’area un obiettivo sensibile” e quindi al fine di tutelare l’“interesse primario dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica”. Il Questore aveva precisato che, in caso di violazione del decreto, si sarebbe applicato l’art. 18 del Testo Unico delle Leggi di Polizia del 1931 che prevede una pena fino ad un anno di reclusione.
Abbiamo ritenuto di non dover rispettare il divieto del Questore, assumendocene la responsabilità, perché un diverso operato da parte nostra avrebbe significato avallare l’idea, sbagliata, che una semplice conferenza stampa possa costituire un pericolo per l’ordine pubblico. Inoltre, ciò avrebbe significato ammettere implicitamente una nostra presunta pericolosità, il che è apertamente smentito dal nostro operato che è stato sempre caratterizzato da modalità pacifiche e nonviolente.
Riteniamo che atti quale quello del Questore di L’Aquila costituiscano un pericoloso effetto collaterale della deriva autoritaria e liberticida voluta dal governo con il varo del cosiddetto Decreto Sicurezza. Le libertà democratiche conquistate con la lotta al nazifascismo vanno difese strenuamente; cedere su questi principi significa aprire le porte al regime.
Consideriamo assurdo che a distanza di 94 anni in Italia trovino ancora applicazione le Leggi di Polizia emanate in piena era fascista e firmate dal re Vittorio Emanuele II.
Con i nostri avvocati stiamo valutando di presentare un esposto per abuso di potere nei confronti del Questore di L’Aquila.
Sulmona, 20 giugno 2025.
Coordinamento "Per il clima Fuori dal fossile", Comitati cittadini per l’ambiente