Conclusi a Scanno i festeggiamenti in onore di sant’Antonio di Padova

Presente nella chiesa del Santo il busto reliquiario di San Francesco

La festa di Sant’Antonio di Padova a Scanno, la prima della stagione estiva, è senza dubbio la più partecipata dalla comunità, perché coinvolge tutte le fasce di età, dai più piccoli, che la conserveranno fra i ricordi più belli dell’età infantile, ai più anziani, che la rivivono rievocando i tempi passati. 
Quest’anno i  festeggiamenti si sono protratti in tre giornate consecutive, a partire da venerdì 13, festa liturgica, religiosamente molto sentita quanto quella del sabato e della domenica, che a sua volta denota sia l’aspetto folkloristico che quello religioso. 
Particolarmente festosa è stata la giornata di ieri, domenica 15 Giugno, che ha visto la partecipazione dei bambini con i loro cestini di pagnottelle addobbati di rose profumate, in corteo con cavalli e mezzi agricoli trainanti grossi tronchi di alberi (travi) verso il piazzale del convento. È così ogni anno, da sempre, con i mutamenti dei tempi e delle generazioni, con due bande musicali ad esaltare gli animi insieme al suono delle campane che diffondono nell’aria un clima di gioia. La messa solenne delle ore 11,00, anche quest’anno presieduta da un frate, Padre Guglielmo Lo Spirito, ha visto una larga partecipazione di fedeli che hanno accompagnato la statua di Sant’Antonio fino alla chiesa madre. 
L’arrivo di questo frate da Assisi, insieme al confratello Padre Giulio Cesareo  ha avuto un significato importante, quello di lasciare in consegna la reliquia di San Francesco  per la peregrinatio  in Abruzzo. 
Padre Maurizio Erasmi, del convento del Miracolo Eucaristico di Lanciano, ha presenziato la celebrazione eucaristica delle ore 18,00. Nell’omelia ha richiamato l’attenzione sui simboli che corredano la statua di Sant’Antonio. In concomitanza con la festa della Trinità, ha associato il giglio alla sapienza del Padre, il Vangelo alla predica del Figlio, il pane allo Spirito Santo, spiegandone il sottile senso di trinitari. Molto sentita anche la processione per il rientro della Statua nella sua chiesa, con la sosta nel piazzale per il canto del Te Deum e le considerazioni finali del parroco sulla festa, che ha visto l’intera comunità unita come una grande famiglia nella devozione di Sant’Antonio.
La reliquia di San Francesco, presa in consegna da Padre Maurizio, da Lanciano continuerà il suo iter nell’ Abruzzo per poi  tornare a Scanno il 2 agosto prossimo, in occasione della festa della Madonna degli Angeli.