La chiesa della Madonna delle Grazie a Scanno ha riaperto le sue porte

Con una solenne celebrazione, presieduta dal vescovo mons. Michele Fusco, la chiesa della Madonna delle Grazie è stata restituita al culto dopo un intervento di restauro durato alcuni mesi. 
La cerimonia di riapertura ha visto una larga partecipazione di popolo, che ha vissuto l’emozione e la gioia di poter riaccompagnare alla sua sede l’antica statua della Madonna, rimasta nella chiesa parrocchiale dall’anno scorso, a conclusione della festa di luglio. Alle ore 18,00, al suono delle campane a festa e con la banda musicale, ha avuto inizio la processione verso la chiesa restituita alla sua originale bellezza. Giunti al piazzale, scortata da numerosi confratelli, la statua della Madonna è stata fatta sostare rivolta verso il popolo mentre il vescovo riapriva le porte della chiesa. Un grande schermo e le sedie all’esterno hanno permesso a tutti di poter seguire la celebrazione eucaristica, iniziata con il rito dell’aspersione dell’acqua benedetta sulle pareti e sui fedeli da parte del vescovo. Nell’omelia mons. Fusco ha fatto riferimento alla presenza della Madonna nel Cenacolo con gli Apostoli nell’attesa della Pentecoste. Altro momento importante è stato il rito della Reposizione dell’Eucarestia e la riapertura del Tabernacolo.
Il 25 giugno 2019, dopo un lungo periodo di interdizione per i danni del sisma del 2009, la chiesa era stata riaperta al culto anche se il restauro non era stato completato. Con una sua relazione l’arch. Giovanni Di Cesare ha ricostruito tutto l’iter burocratico, le difficoltà incontrate essendo Scanno fuori del “Cratere”, ha riepilogato i lavori di consolidamento strutturale già eseguiti e illustrato i nuovi interventi riguardanti la volta e gli stucchi, iniziati nello scorso mese di novembre. Il sindaco Mastrogiovanni, sull’onda delle emozioni percepite dai suoi concittadini, ha espresso i suoi ringraziamenti a tutto lo staff tecnico presente alla cerimonia di riapertura. Armando Di Rienzo, membro della Confraternita, ha fatto dono al vescovo di una effigie della Madonna in argento realizzata dal padre Natino, che ha lasciato una traccia indelebile di fede e di attaccamento a questa chiesa. Il parroco don Luigi ha ringraziato tutti e in particolare il priore Antonio Giansante  per il senso di responsabilità e di abnegazione nel gestire questo bene ecclesiastico. Ha fatto seguito un momento di convivialità con un buffet distribuito dalla Confraternita.