Interventi
8 Aprile 2025, 03:31
C’è un giudice non solo a Berlino, ma anche a Sulmona
Franco Zunino, Segretaio Aiw
Lo scorso 30 marzo si è tenuta la causa civile per il risarcimento danni all’investitore e uccisore del famoso orso marsicano Juan Carrito. Il trentatreenne investitore, cittadino di Castel di Sangro, ritenuto non colpevole del fatto (viaggiava a velocità moderata, era buio e pioveva, e l’orso gli è sbucato davanti all’improvviso impedendogli di evitarlo) ha patteggiato e ottenuto dalla Regione Abruzzo 15.000 euro di risarcimento per il danno inferto all’automobile, più altri tremila di rimborso per le spese legali sostenute.
Quindi, a parte per il povero Juan Carrito, tutto è finito bene. Se non fosse che… ora probabilmente ci potrebbe essere un’altra causa per gli insulti subiti dall’investitore da parte dei soliti personaggi che lo avevano “riempito di offese sui social”, visto che le indagini per individuare i responsabili non è stata ancora archiviata (mentre lo è stata quella penale intentata da chi avrebbe voluto vederlo condanno – anziché prendersela con i veri responsabili del perché Juan Carrito così come tanti altri orsi marsicani, se ne stava in giro per l’Abruzzo in cerca del cibo che non trovava più dalle parti dove era nato, anziché starsene nell’area protetta del Parco e in letargo in qualche tana: si era già oltre la metà di gennaio, quando gli orsi dovevano essere da tempo satolli di cibo e nascosti nelle tane!).