Scanno Cronaca
19 Aprile 2025, 07:03
Processione degli Incappucciati a Scanno
Redazione
Ieri mattina, venerdì santo, la Confraternita della Madonna delle Grazie ha promosso la processione degli Incappucciati, per la visita ai Sepolcri allestiti nelle quattro chiese principali. Non se ne conosce la data di istituzione, ma gli Incappucciati rappresentati a margine di una tela nella chiesa parrocchiale fa pensare ad un’epoca remota. Una volta era una celebrazione molto intima, perché si svolgeva molto presto al mattino, ma è rimasto il raccoglimento profondo che la caratterizza. I confratelli solo in questa circostanza nascondono il volto con un cappuccio bianco e da “incappucciati” penitenti procedono, dietro la Croce, meditando e pregando, seguiti dal sacerdote e dai fedeli.
La processione si è mossa alle ore 9,00 dalla chiesa di Sant’Eustachio. Non è stato possibile iniziare dalla Chiesa della Madonna delle Grazie, perché non agibile per i lavori di restauro.
Passato l’Arco si è diretta, con l’accorato e antico canto, nella chiesa della Madonna del Carmine per la “contemplazione delle piaghe del Cristo e i sette dolori di Maria”.
Ripreso il cammino tra le strade del centro storico è scesa verso il Piazzale di Sant’Antonio per entrare in chiesa e pregare davanti al Santo Sepolcro.
Terminate le preghiere gli Incappucciati si sono diretti alla chiesa Madre, dove il sepolcro è stato allestito nella Cappella di San Costanzo. Da qui si è seguito il tracciato di sempre che li ha portati davanti la chiesa della Madonna delle Grazie e poi di nuovo a quella di Sant’Eustachio, dove la processione si è sciolta.