Italia Editoria
2 Dicembre 2025
Fnsi, Usigrai e Ungp: «Adesione altissima allo sciopero grazie all'impegno collettivo della categoria»
Redazione
Ha avuto un'adesione quasi totale lo sciopero del 28 novembre, proclamato dalla Federazione nazionale della Stampa insieme con le Associazioni regionali di Stampa e con i sindacati di base Ungp e Usigrai per chiedere il rinnovo del contratto di lavoro scaduto da 10 anni. Oggi (sabato, 29 novembre 2025) tutti i più importanti quotidiani nazionali non sono in edicola; ieri non hanno lavorato, assicurando solo finestre informative, le colleghe e i colleghi della Rai e degli altri grandi network televisivi. E nella giornata senza informazione, anche i siti non sono stati aggiornati.
Per la prima volta anche molti quotidiani in cooperativa hanno deciso di sacrificare una giornata di lavoro e di incasso per affiancare nella protesta i colleghi; lo stesso gesto di solidarietà e vicinanza compiuto anche da piccole redazioni giornalistiche che hanno altri contratti. Quasi tutti i precari, i Cococo e le Partite iva, hanno affiancato le redazioni in una lotta che riguarda anche il loro futuro e le loro retribuzioni, oggi tra le più basse del Paese.
Plastica dimostrazione che i giornalisti italiani non solo hanno capito che in gioco c'è il futuro dell'informazione, ma che sono anche disposti a lottare per i propri diritti, come è stato evidente nelle manifestazioni organizzate in tutta Italia.
La Fnsi ringrazia ogni singolo collega che, ieri, ha deciso di sacrificare una giornata della propria retribuzione per difendere i diritti economici e sociali di una categoria che rivendica la dignità e il valore di questa professione.

