Studenti della Università “Gabriele d’Annunzio” ad Amatrice per una giornata di studio sulle tecniche di ricostruzione post sisma 

La ricostruzione nel cratere sismico del 2016 è stata al centro di una giornata formativa ad Amatrice, rivolta agli studenti dell’Ateno “d’Annunzio”, accolti dal vicesindaco, Roberto Serafini. L’iniziativa ha offerto agli universitari un’opportunità di approfondimento diretto sulle tematiche della realizzazione, del recupero e della ricostruzione delle opere pubbliche in un contesto post-sismico, con particolare attenzione alle procedure tecniche, amministrative e operative che caratterizzano gli interventi attualmente in corso nel territorio.
La giornata si è articolata in un primo momento istituzionale in Comune e poi con il commissario speciale per la ricostruzione, Guido Castelli, all'Auditorium della Laga. Al confronto specialistico hanno preso parte progettisti e tecnici coinvolti nelle opere pubbliche attualmente in fase di realizzazione o di recupero, consentendo agli studenti di conoscere da vicino le strategie, le metodologie e gli strumenti adottati nella gestione del processo di ricostruzione. Durante la visita ai cantieri del centro storico di Amatrice, infatti, hanno osservato le innovazioni tecnologiche, le modalità costruttive implementate nei diversi interventi, le fasi operative dei lavori, le soluzioni tecniche adottate, l’organizzazione dei cantieri e il coordinamento tra le varie figure professionali coinvolte. 
“La giornata si Amatrice - ha spiegato Giuseppe Brando, docente di Tecnica delle costruzioni presso il Dipartimento di Ingegneria e Geologia dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, che ha guidato la visita con i docenti Alessandro Pagliaroli ed Enrico Spacone - rappresenta un’importante occasione formativa, volta a integrare le conoscenze teoriche acquisite con l’esperienza concreta della ricostruzione post-sisma, nel più ampio obiettivo del Dipartimento di Ingegneria e Geologia e, segnatamente, del Corso di Studi di Ingegneria delle Costruzione, di promuovere un apprendimento esperienziale fondato sul dialogo con le istituzioni, sulla pratica operativa e sul contatto diretto con i processi di trasformazione del territorio".