Gaetano Di Bacco il sassofonista italiano, nato in Abruzzo, in tournée tra Germania e Italia

Il sax travolgente di Gaetano Di Bacco, tra i più affermati maestri del sassofono, risuona a novembre in alcune delle più affascinanti sale da concerto europee. Tre appuntamenti in eventi di alto profilo, diversi per programma musicale, atmosfere e location, per il musicista abruzzese  che si va affermando in Europa.
Di Bacco, che insegna al Conservatorio di Pescara ed è Direttore Artistico della Camerata Musicale di Sulmona, il 19 novembre sarà in Germania, a Dortmund (nella regione tedesca della Renania Settentrionale-Vestfalia) prima tappa del tour europeo.  All’Orchesterzentrum NRW di Dortmund si esibirà in un concerto dal titolo “From Paris to New York” accompagnato dalla pianista Ievgeniia Iermachkova. Il recital è un itinerario musicale che attraversa le due capitali della modernità: dalla raffinatezza impressionista di Debussy al ritmo urbano del Novecento americano. Un concerto intimo e virtuosistico, pensato per mostrare l’incredibile clima timbrico del sassofono moderno,  con un programma che accosta pagine iconiche del repertorio: Debussy, Glazunov, Milhaud, Creston, Iturralde e Molinelli.
Il secondo appuntamento della tournée vede Di Bacco impegnato dal 21 al 23 novembre in un concerto dal titolo “El sol caliente” in cui si esibisce come sax soprano solista con la Dresdner Bläserphilharmonie.  Il tour che parte da Elsterwerda e sarà poi a Bautzen per concludersi a Dresda,  vedrà Di Bacco ospite d’onore della prestigiosa orchestra tedesca diretta da Andrea Barizza, impegnato nella vastissima tavolozza musicale del programma  che propone un’esplosione di colori, ritmi e sensualità iberico-latina, in un viaggio sonoro che attraversa Bizet, Reed, Cesarini e il concerto per saxofono op. 26 di Paul Creston, gemma del repertorio americano del XX secolo.                                                                                                                            
Tre appuntamenti capaci di unire virtuosismo, passione e calore mediterraneo,pensati per far sentire il pubblico sommerso dall’energia contagiosa.   
Il terzo appuntamento del tour, 28 e 29 novembre vede il sassofonista Di Bacco impegnato al Teatro Filarmonico di Verona per la stagione invernale della Fondazione Arena, dove, accompagnato Dall’Orchestra Sinfonica dell’Arena di Verona, sarà protagonista del Concerto per sax contralto e archi di A. Glazunov, inserito in un programma dal valore storico ed emotivo unico dal titolo “Metamorphosen”.  Sotto la direzione del maestro Wolfram Christ, gli archi dell’Orchestra areniana interpreteranno tre capisaldi della letteratura del XX secolo: la Suite per archi di Janáček, il Concerto di Glazunov affidato al brillante sax di Di Bacco, e le celebri Metamorphosen di Richard Strauss. Un evento dedicato alla grande tradizione mitteleuropea, dove il sassofono diventa voce lirica, calda e sorprendentemente attuale. 
Ultima tappa del tour il 30 novembre nell’Auditorium di San Vito al Tagliamento (PN) con una serata speciale dove il sassofono solista si fonde con l'orchestra d'archi e diviene strumento narratore di passioni, malinconie e danza  in un viaggio musicale che spazia dal romanticismo russo di Glazunov alle passioni argentine di Piazzolla. Il virtuosismo del Concerto per sassofono op. 109 alternato alle atmosfere intense e struggenti del tango, con brani iconici come
Milonga del angel, Muerte del angel, Oblivion e l'incalzante Libertango in un connubio di melodie indimenticabili e 
ritmi coinvolgenti.