Ieri a Scanno è stato il giorno delle “Glorie e dei Glorianti”

I “Glorianti” si sono messi al lavoro fin dal mattino per terminare e mettere a punto nei Colli di Cardella, San Martino e La Plaja le rispettive “Glorie”, le alte cataste di legno a forma di parallelepipedo a base quadrangolare che si elevano per circa 16 metri. Sembrano torri medioevali a guardia del paese.
Ieri, 10 Novembre,  in tarda mattinata siamo andati a La Plaja. La “Gloria” dopo dieci minuti di cammino per un’irta salita, ci è venuta incontro, alta e superba. Sulla sommità c’erano due giovanotti che “asserravano” la legna che gli arrivava tramite una carrucola. Di sotto c’era un gruppetto di giovani: chi preparava la fascina di legna, chi la legava alla corda che pendeva dalla carrucola e chi la tirava su. Mancava solo qualche metro per arrivare a coprire le cime dei quattro palanconi.
Ci siamo soffermati a guardare attentamente la “Gloria”. Gli ingegneri difficilmente avrebbero saputo fare di meglio! Con una tecnica fatta di esperienza la torre aveva delle travature iniziali che tenevano uniti i quattro palanconi, sostenuti, via via che si andava in alto, da un intreccio di legna. Aveva una sicurezza tale che i due che stavano sopra non avevano nulla da temere.
Più in là si ergeva una piccola “Gloria”, quella dei bambini e ragazzi. L’avrebbero accesa al calar del sole, per riscaldare i presenti e per una buona grigliata di carne. Più in là c’erano i cuochi a preparare il pranzo.
Nel frattempo arrivavano man mano fotografi e comitive di turisti.
Da lassù lo sguardo coglieva  le Glorie di Cardella e San Martino. Si vedeva anche lì un fervore per portarle quanto prima a termine.
A guardare c’era anche il sole, mentre il vento taceva.
Dopo la foto al gruppo dei “Glorianti” siamo ridiscesi con la promessa di risalirci prima dell’accensione.
È stata una promessa non mantenuta, ma siamo andati alle 18,30 sotto l’Aia Sant’Angelo per assistere al momento dell’accensione di tutte e tre.  All'innesto hanno risposto tre grandi boati e poi le fiamme hanno avviluppato le  "torri".
Abbiamo riportato a casa un bel bagaglio di emozioni.