Pescara e Provincia Cronaca
9 Ottobre 2025
Riconosciuta la salma del sub Ugo Coppola si attende ora l’autopsia
Redazione
Nei giorni scorsi un parente ha riconosciuto nell’obitorio di Fano la salma di Ugo Coppola, il sub pescarese, originario di Villalago, che il 13 Agosto scorso si era immerso al largo di Porto Corsini per esplorare il relitto della piattaforma affondata nel 1965. Non era più riemerso, né fu trovato il corpo. L’Adriatico l’ha depositato dopo 49 giorni sulla spiaggia a Ponte Sasso, nelle Marche.
Il riconoscimento non ha posto problemi perché il corpo sotto la muta stagna era ben conservato e la stessa aveva stampato il nome del sub.
Ora si attende l’autopsia, fissata per il prossimo 13 ottobre, affidata a un medico legale, che dovrà stabilire se a uccidere Ugo sia stato un malore improvviso, un problema tecnico dell’equipaggiamento o un errore durante l’immersione. Al termine degli esami, la salma tornerà a Pescara per i funerali e poi a Villalago per essere tumulata.
L’inchiesta, avviata dal sostituto procuratore Silvia Ziniti, è per verificare eventuali reati. Al momento sono indagati i responsabili e accompagnatori della spedizione.

