Villalago Ambiente
27 Ottobre 2025
AIUTIAMO IL SINDACO DI VILLALAGO!
SEGNALANDO LE SITUAZIONI DI IMPATTO AMBIENTALE!
Prato Cardoso all’eremo di S. Domenico
Redazione
Noi di questo giornale siamo ben propensi ad aiutare il sindaco, segnalandogli le situazioni di degrado, di impatto ambientale, di disturbo delle opere d’arte, perché s’intervenga con opere di “bonifica” o di restauro. Ci sono situazioni che si possono risolvere subito ed altre che richiedono del tempo.
Ieri domenica, 26 Ottobre, siamo andati all’eremo di San Domenico per un saluto al Santo e per una sosta a Prato Cardoso, che in questi giorni d’autunno offre un varietà di colori. Prima di entrare nella chiesetta ci siamo fermati al piazzale antistante. Con lo sguardo rivolto al lago, abbiamo scattato qualche foto, seguendo l’ondeggiare delle acque lievemente mosse dalla brezza di valle. Nel voltarci abbiamo notato che gli sportelli di un cassonetto a prova di orsi erano aperti e alcuni contenitori a lato.
L’invito era chiaro: “Se vuoi bene agli orsi smaltisci i tuoi rifiuti organici in questo cassonetto”.
Alcuni video apparsi sui social dicono che gli orsi frequentano il Lago di San Domenico. E per questo sono stati posti cassonetti chiusi per impedire agli orsi di cercare il cibo tra i rifiuti, così come in paese, dove più volte sono stati trovati cassonetti rovesciati e con i rifiuti sparsi in strada.
Chiediamo al sindaco di provvedere perché rimangano chiusi secondo le norme “Life”, altrimenti vengono meno alla scopo per cui sono stati acquistati dal Parco Nazionale d’Abruzzo.
Dopo esserci fermati alcuni minuti nella chiesetta, abbiamo attraversato il cancello per andare ai prati. Arrivati, una signora ci ha chiesti se c’era un WC. Le abbiamo indicato dove trovarlo. Dopo un po’ è tornata e ci ha detto che in una Riserva Naturale Regionale non è accettabile di trovare dei servizi igienici così sporchi.
Dopo che la signora si è allontanata siamo andati a verificare quanto ci è stato riferito. Abbiamo trovato la porta aperta e dentro uno sporco indescrivibile. Per rispetto dei lettori e di questo giornale omettiamo la foto che abbiamo scattato.
Sindaco, non sappiamo se lei vigila su Prato Cardoso, che richiama molti turisti, e neppure se a fine esercizio a chi aveva in gestione il chioschetto, ha inviato un’ordinanza, come ha fatto con alcuni villalaghesi, di rimuovere tutto ciò che è fonte di degrado, compreso lo scivolo per i bambini. Vada a controllare personalmente.
Noi non abbiamo le parole per descrivere quello che abbiamo visto e lasciamo parlare le foto.
Ci chiediamo: perché chi gestisce la Riserva Lago di san Domenico-Lago Pio (se la gestisce ancora!) non vi pone rimedio? I visitatori non sono mancati e vi arrivano tutti i giorni.
Passato il cancello, dopo aver visitato la chiesetta e la Sacra Grotta cosa trovano? Cosa c’è da vedere? Qual è il messaggio educativo? Non c’è nulla. Eppure la Regione Abruzzo, molto o poco che sia, finanzia la gestione della Riserva di Villalago, che è un luogo che non offre neppure un WC degno di questo nome.
Essere sindaco di un paese, significa soprattutto aver cura del territorio, avere empatia per tutti gli abitanti, dare ascolto alle critiche, che non sono mai sterili, né tantomeno polemiche, perché nessuno vuol fare la guerra parolaia.
Se non si riesce a risolvere i problemi evidenziati, si chiuda il cancello che porta ai prati!
I visitatori in questo periodo vengono per visitare l’eremo di San Domenico e non per fare pic-nic. Dal piazzale antistante alla chiesetta si vede tutto ciò che c’è da vedere.
E per finire: l’immondizia che viene prodotta annualmente alla Riserva chi la paga? Speriamo che non siano i cittadini di Villalago.








