Donald Trump verso la vittoria

Donald Trump si avvicina alla vittoria, conquistando il vantaggio in tutti gli Stati chiave. Un margine che potrebbe essere decisivo per il risultato finale delle elezioni.
Il Partito Repubblicano degli Stati Uniti dovrebbe ottenere almeno 51 seggi al Senato, il che significa che sarà in grado di controllare la camera alta del Congresso degli Stati Uniti.
L'ex presidente è avanti in Pennsylvania, Wisconsin, Georgia, Michigan e Arizona ed ha già vinto in North Carolina, praticamente in tutti gli stati chiave. La vittoria pare totale perché fatta non solo della conquista dei diversi stati (e quindi del calcolo dei grandi elettori e del superamento dei 270 punti necessari per l'elezione) ma anche per quanto riguarda il voto popolare. Secondo le proiezioni di Fox i Repubblicani conquisteranno anche il Senato.
La democratica Kamala Harris ha vinto le elezioni alle Hawaii e i quattro voti elettorali dello stato, secondo una proiezione dell’Ap. Ci sono ancora voti da contare e Stati che non sono stati assegnati.
Si registra intanto il flop del referendum sull’aborto in Florida, su cui pure gli americani erano chiamati ad esprimersi in questo ‘Election Day’: resta quindi in vigore il divieto per le interruzioni di gravidanza dopo le sei settimane, in quanto l'”emendamento 4″, che avrebbe annullato il divieto, non ha raggiunto il quorum del 60%. La misura avrebbe modificato la costituzione dello stato ampliando l’accesso all’aborto. Per il governatore repubblicano della Florida, Ron DeSantis, è una vittoria: si era infatti espresso a favore del divieto per le interruzioni di gravidanza dopo le sei settimane.