Sciopero generale, Fnsi "vicina a Cgil e Uil
e ai lavoratori che scenderanno in piazza"

Il Consiglio nazionale della Fnsi, riunito a Roma giovedì 28 novembre 2024, «valuta condivisibili le ragioni dello sciopero generale indetto da Cgil e Uil per domani contro la manovra economica del governo, giustificate dalle misure contenute nei provvedimenti economici che penalizzano il lavoro dipendente e i pensionati anche nel mondo dell'informazione.
La Fnsi - si legge in un documento approvato all'unanimità - è vicina ai lavoratori che scenderanno in piazza per protestare contro le politiche di questo governo che non valorizzano il lavoro e che, anzi, mettono in discussione anche un diritto fondamentale come quello di scioperare».


Domani (oggi per chi legge), prosegue il documento, «i giornalisti racconteranno quanto succederà nelle città italiane perché è importante che tutti i cittadini siano informati sui motivi della protesta che ha come principale obiettivo quello del rilancio economico e la valorizzazione dei temi del lavoro in questo Paese. La mobilitazione è stata indetta per chiedere al governo modifiche alla manovra di bilancio considerata 'del tutto inadeguata a risolvere i problemi del Paese e per rivendicare l'aumento del potere d'acquisto di salari e pensioni oltre al funzionamento di sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali'».