LUTTO A SCANNO

E’ deceduto stamani a Scanno Pasqualino D’Alessandro, di anni 69. Uscito di casa, in Via L’Aquila, ha preso la macchina per andare verso Le Prata. Dopo aver percorso circa quattrocento metri in Via Napoli è andato a sbattere in località "Fra le Musa" contro un auto lì parcheggiata. All’accorrere di coloro che avevano sentito il botto, hanno visto Pasqualino in forte sofferenza. Hanno chiamato l’ambulanza del Distretto Sanitario di Scanno, che non è medicalizzata. L’infermiere ha notato subito che era in preda ad un attacco cardiaco, per cui ha allertato l’elisoccorso. Con l’ambulanza Pasqualino è stato portato nella pista di atterraggio situata all’entrata Sud del paese, nei pressi del bivio per Frattura.
Arrivato dopo un’ora è stato trasportato all’ospedale dell’Aquila, dove Pasqualino subito dopo è deceduto, perché il cuore non ha risposto, ormai esausto, alle cure d’urgenza.  
La sua morte ha posto di nuovo il problema dell’ambulanza senza medico in un paese di montagna, distante 35 chilometri dall’ospedale di Sulmona. La politica non fa altro che “predicare” che non bisogna lasciare i piccoli borghi, perché dal punto di vista culturale sono la ricchezza dell’Italia. Parole e non fatti. Pasqualino si poteva salvare se le cure fossero state immediate, invece l’ambulanza non aveva il medico che lo potesse soccorrere. L’11 Dicembre 2023 a Scanno ci fu un convegno sulla montagna con il ministro Calderoli. A sentire i vari interventi sembrava che il miracolo sarebbe arrivato: lavoro per i giovani, aiuto alle imprese, servizi sanitari. Da allora è trascorso quasi un anno e i cittadini di Scanno e Villalago stanno ancora aspettando il miracolo.