Il rugby visto da Sandro della Foce di Scanno

ITALIA 18 - 50 ARGENTINA

Sconfitta dell'Italia con un eloquente 50 - 18, sette mete segnate e un livello altissimo. L’Argentina ci ha dato una dura lezione. Già l’avvio non è stato promettente per gli azzurri, che subiscono un primo attacco argentino, con il piazzato del 3-0. Si è messo contro l’Italia  anche l’infortunio dell’estremo azzurro Ange Capuozzo, che nel tentativo di placcare basso il pilone Joel Slavi, ha incassato una forte ginocchiata in testa che lo ha lasciato tramortito.
Il ritmo di gioco è stato altissimo. Gli azzurri si sono difesi con ordine e non hanno rinunciato a giocare anche da posizioni difficili. Hanno giocato col cuore e l'orgoglio ma nulla hanno potuto di fronte a un'Argentina ben preparata.
Nel secondo tempo non c'è stata storia: l'Italia ha provato a costruire, ma l’Argentina ha dimostrato di essere la più forte, di livello superiore. Per l'Italia qualche nota positiva dalla difesa, che ha retto nel primo tempo  l'urto della potenza fisica degli avversari . Nel secondo tempo non c'è stata storia: l'Italia ha provato a costruire, ma i nostri avversari si sono scatenati rendendo evidente la differenza di cabotaggio.
Gli azzurri saranno chiamati al riscatto sabato a Genova contro la Georgia. Peccato l'infortunio al rientrante Ange Capuozzo. A me questo ragazzo piace molto, comunque, complimenti a tutti per l'impegno che ci mettono sempre.
Che la coccia sia sempre spiccia! SANDRO BAFFO