Sabato 13 Aprile 2013 - Il Santo del giorno: Sant'Albertino da Montone, Abate
(1250 - 1294)
Il tempo... ieri-L’Anticiclone delle Azzorre ha portato un cielo limpido e tanto sole. La primavera oggi si è fatta sentire dopo il lungo periodo di freddo e di pioggia. Temperature: mass. 18,5°C; min. 8,8°C; attuale 9,4°C (ore 23,30).
Il Ministero per i beni e le attività culturali ha annullato la settimana della cultura 2013, per mancanza di fondi. Legambiente
insieme a Arci, Inu e Fillea Cgil, risponde organizzando dal 13 al 21 aprile la
Settimana della bellezza. Un viaggio attraverso le numerose qualità italiane, con eventi culturali e visite guidate lungo tutta la Penisola per
approfondire la conoscenza del territorio e dei suoi caratteri identitari. Un
grande patrimonio quello del nostro Paese, composto, tra l'altro, da 47 siti
Unesco, circa 4.700 musei, 12.405 biblioteche, 19.436 teatri e circa 8mila
comuni di cui l'80% è stato fondato prima dell'anno mille. La controproposta di Legambiente delinea
le caratteristiche nel disegno di legge sulla bellezza che ha predisposto e per
cui ha già raccolto la sottoscrizione di circa 40 nuovi parlamentari e di alcuni sindaci e
amministratori, oltre al sostegno di settanta personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e della società civile. Per l'associazione serve una governance dei beni culturali, smettendola
con i tagli alla cultura.
IL COSTUME ABRUZZESE
IN MOSTRA A BOLZANO
Quando anche in Abruzzo le donne
portavano il volto coperto ma non era il burqa
La Libera Associazione Abruzzesi Trentino Alto Adige, nel quadro delle attività culturali connesse con le celebrazioni del ventennale di fondazione del
sodalizio, ha tenuto a Bolzano presso la sede sociale una mostra fotografica
dal 30.03.2013 al 10.04.2013 inerente al “Costume abruzzese” le immagini sono il frutto della ricerca e della sensibilità di Gilberto Carbone. La mostra molto curata è stata allestita dal presidente Sergio Paolo Sciullo della Rocca e da Vittorio
Ambrosini che hanno presentato ben ventuno tavole fotografiche. Numerosi i
visitatori, molti gli apprezzamenti, ma tutti sono rimasti affascinati e
incuriositi dalle immagini che propongono la donna in costume con il volto
coperto. Il presidente Sciullo della Rocca, ha precisato ai visitatori curiosi
che in terra d’Abruzzo le donne non hanno mai portato il burqa, ma coprivano il petto e il
volto con il proprio fazzoletto a scialle nel periodo del lutto, in modo da non
indurre in tentazione gli sguardi degli uomini quando si fossero trovate sole
fuori casa tutto questo, era più un eccesso di pudore e non una limitazione. (Asmodeo Rennes)
Aspettando le amministrative a Scanno
A COLLOQUIO CON FRANCESCO CICCOTTI, candidato sindaco
Ho dietro le spalle uno zaino di esperienze di vita vissuta
Scanno - Non rovino la sorpresa dell'ultim'ora, rivelando il nome, il simbolo, nè tantomeno lo slogan, della lista civica preparata da Ciccio. Il tutto, a mio
dire, s'intona con i sentimenti del suo capolista, che è lo stesso Ciccio, all'anagrafe, Francesco Ciccotti. Lo incontro al suo
ristorante. Prima di iniziare a colloquiare mi offre un bicchierino di
"Genziana", messa a macerare e a distillare da lui stesso. E' ottima ed ha il
vantaggio di essere naturale, senza alcun additivo.
Mi mostra il simbolo della lista. Sebbene mi abbia autorizzato a pubblicarlo,
decido di non farlo, per mantenere la curiosità di chi ci legge fino al giorno della sua presentazione ufficiale. Diciamo
subito che Ciccio, salvo ripensamenti, è il candidato sindaco. Ha già tutti i nomi dei candidati consiglieri. Nonostante questo, aspetta di avere un
confronto dialettico con i responsabili del centro destra, per cercare di
coinvolgerli nel suo progetto.
Perché la scelta di candidarsi a Sindaco? Ciccio mi spiega che dopo il disastro
amministrativo causato da postali e ferrovieri è giunto il momento che a prendere le redini siano coloro che tutte le mattine
per campare alzano la serranda, e si "grattano la testa" per fare uscire le
idee per attirare i turisti. «Tutti i mestieri sono dignitosi - egli aggiunge - ma i suddetti signori sono
coperti dallo stipendio fisso e non hanno mai avuto di questi problemi». «Quando Scanno - mi spiega - doveva le sue ricchezze alla pastorizia, ad
amministrarla erano i tenutari di armenti. Ora che siamo passati all'economia
turistica è più che giusto che siano gli imprenditori di questo settore a prendere le decisioni
per il loro paese, che lo fanno grande con il loro esclusivo lavoro».
Chi sono i candidati? Senza nascondimenti me li dice tutti. Me li tengo per me,
perché mi sembra scorretto rivelare ora i loro nomi. Sono, comunque, tutte persone
nuove, che si candidano per la prima volta.
«Ciccio, ma ti senti capace di fare il sindaco?» Mi sorride e poi risponde: «Io ho uno zaino di esperienze dietro le spalle che gli altri se lo possono solo
sognare. Ho fatto tutto da solo e tantissimi lavori, conoscendo realtà sempre più diverse. Dopo aver lasciato il posto fisso da vigile, sono andato a lavorare in
Africa e con quei soldi veramente sudati ho cominciato a costruire questo
ristorante, che non è facile, con questa crisi, tenere ancora aperto. So tutto del mio paese e so
come risollevarlo. Non c'è bisogno di aver studiato filosofia o altre materie per amministrare Scanno. La
storia è piena di personaggi che hanno ben governato, senza sapere niente di
letteratura. Quel che conta è amare il proprio paese e la sua gente. Per amministrarlo mi servirò, comunque,
delle competenze di tanti Scannesi,
che mi hanno promesso il loro aiuto. Non
sono un dottore, un commercialista, come l'ultimo sindaco, ma penso di saper
far meglio con la mia semplicità e con una visione concreta della realtà. E poi in lista ci sono persone che mi possono supplire dove io non sono
competente, ma la mia umanità e il mio rispetto della gente sono valori importanti per una buona
amministrazione».
Dopo di questo non ho più nulla da chiedergli. (Roberto Grossi)
L’ULTIMO SALUTO
AD ASCENZA GAROFOLI
VILLALAGO - A soli 53 anni ha cessato di vivere, per un male incurabile, Ascenza Garofoli . Ieri le campane a festa hanno accolto il suo feretro in
chiesa, arrivato alle ore 15,00 dalla RSA, accompagnato da tutti i suoi cari e
seguito da tantissima gente, venuta anche da fuori. C’era il personale insegnante, gli alunni delle scuole di Scanno, alcuni arrivati
in bicicletta, per essere vicino al marito, ausiliare nell’Istituto Parente di Scanno. Tutto il paese si è stretto intorno ai familiari. La chiesa era stracolma. Il parroco, nella
commovente celebrazione funebre, ha espresso parole di conforto per il marito,
la figlia, i genitori e ha ricordato la sofferenza affrontata con coraggio da
Ascenza, sostenuta da tante persone che le sono state vicino. Un lungo corteo
si è formato per accompagnarla fino al cimitero, in una giornata di sole e di luce.
Al marito Pasquale, alla figlia Debora, esprimiamo sentita vicinanza, unitamente
ai genitori, ai suoceri, al fratello, ai cognati e a tutti i parenti.
Gli affluenti
sorgentizi
del Fiume Sagittario
VILLALAGO - E’ questo il periodo più ricco d’acqua, per lo scioglimento delle nevi del Massiccio della Montagna Grande. Lo
dimostrano le varie sorgenti ai piedi di Villalago, che dopo un breve tratto si
riversano al Fiume Sagittario. Sono tantissime ed ognuna porta un nome
caratteristico, che danno vita alle “Fonticelle”.
Pensando di far piacere ai tanti Villalaghesi mettiamo in rete questo breve
filmato, girato lunedì scorso, 8 aprile.