Mercoledì 20 Marzo 2013 - Il Santo del giorno: Santa Maria Giuseppina del Cuore di Gesù (1842 - 1912)

Il tempo... ieri - E’ tornato finalmente il sole, dopo giorni di pioggia e di neve, anche se il Maestrale ha preso il posto dello Scirocco. Notte con le stelle e la luna crescente. Temp: mass. 11,5°C; min. 1,2°C; attuale 1,2°C (ore 23,30).
 
Venerdì 22 e sabato
23 marzo l’Ora della Terra nella riserva
del wwf Gole del Sagittario
Il Lago di San
Domenico va prendendo
i colori della primavera
22 Marzo
Giornata Mondiale dell’acqua, bene prezioso dell’umanità
FAI di primavera
23 e 24
marzo 2013
Musei aperti
gratis a tutti
 
“GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA”
Quest’anno L’Aquila sede mondiale della Poesia

Domani 21 Marzo, giorno della Primavera e “Giornata Mondiale della Poesia”, istituita dalla XXX Sessione della Conferenza Generale UNESCO nel 1999,per riconoscere all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace. Quest’anno la Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco ha scelto di celebrare la giornata a L’Aquila, eleggendola quale sede della Giornata mondiale della poesia, accettando la proposta dell'assessore comunale alla cultura. Sono previste in città molteplici iniziative organizzate dall’Associazione culturale “Itinerari Armonici”. Anche a Pescara e in molte altre città abruzzesi ci saranno manifestazioni dedicate alla Poesia.
L’associazione benefica “Army” ha istituito il Concorso “ Una Poesia per un bambino”. Le composizioni poetiche più belle saranno raccolte in un libro e proposte per il progetto “Dream’s of Africa”, per finanziare "Neverland nelle terre del sole”. Chi vorrà partecipare basta scrivere la propria candidatura all'e-mail unapoesiaperunbimbo. selezione@ymail.com e dichiarare di voler donare il proprio inedito al progetto no-profit per il concorso "una poesia per un bimbo: inserisci il tuo inedito".
 
INIZIATI I LAVORI PER SANARE LA FRANA
AL KM. 15 DELLA S.R. 479 SANNITICA
ANVERSA - Le promesse della politica, questa volta non sono “Promesse di Marinai”. I lavori alla frana al km. 15 sono effettivamente iniziati ieri, dopo il giorno di pioggia e soprattutto sono state ritrovate le risorse economiche. Come potete vedere dalle due foto sono stati infilati e fissati nella roccia pali di ferro per proseguire oggi e nei giorni seguenti l’opera di ripristino della carreggiata.
La società Arpa prosegue le sue corse negli orari stabiiti, anche se i disagi degli utenti sono tanti, per il trasbordo in altri mezzi.
Al bivio per Castrovalva il pullman si ferma. I passeggeri trasbordano in pulmini che li portano sino a ridosso della frana. Da qui si va a piedi oltre la la Galleria, dove è pronto un altro pullman, diretto a Sulmona. Al ritorno stessa procedura: pullman, “passeggiata”, pulmino, pullman. Succede anche che il pulmino a volte debba fare più di un viaggio per caricare tutti i passeggeri. Ben vengano questi disagi se effettivamente si lavorerà per riaprire la strada al traffico automobilistico nel minor tempo possibile.
 
CIRCOSCRITTA LA FRANA A SCANNO
In Via Domenico Tanturri
SCANNO - Passata la notte, ieri mattina sono subito iniziati i lavori per circoscrivere la frana, che ha interessato un piccolo tratto della Via Domenico Tanturri. Domenica sera, verso le ore 17,00, è crollato il muro di sostegno all’altezza del numero 70, con dissesto del marciapiede. Non ci sono stati danni a cose e a persone. Ieri mattina          
un escavatore ha circoscritto la frana, che non è risultata troppo estesa ed è possibile intervenire in tempi rapidi. Per sicurezza la strada è stata chiusa al traffico. Il piazzale da dove parte la seggiovia per gli impianti sciistici è accessibile dalla circonvallazione, per cui non ci saranno problemi per chi vorrà trascorrere una giornata sugli sci.
 
 
Nel 2012 l’economia
regionale abruzzese
in ulteriore recessione

Le indagini congiunturali del Cresa (il Centro studi e ricerche economico-sociali delle Camere di commercio d'Abruzzo) nei settori manifatturiero, edile e commerciale mostrano in maniera inequivocabile che nel corso del 2012 l'economia regionale ha subito un'ulteriore recessione.
''Tra i maggiori fattori di criticita' - ha rilevato il direttore, Francesco Prosperococco, stamane durante l'illustrazione dei risultati - si contano la difficolta' ed onerosita' dell'accesso al credito, i ritardi nei tempi di pagamento della PA, mediamente 180 giorni contro i 30 stabiliti per legge che ha portato ad un credito da parte del sistema delle imprese di circa 70 mld a livello nazionale, con conseguente fallimento di molte di esse, e il livello della pressione fiscale che supera il 60%''. Come dichiarato dal presidente Cresa, Lorenzo Santilli, ''l'aggravarsi della situazione finanziaria delle imprese, il crescente aumento delle spese per gli adempimenti amministrativi, la contrazione dei consumi, della produzione e dei livelli occupazionali, hanno portato l'Abruzzo ad accumulare un tale ritardo da non essere piu' prorogabile l'adozione di misure pubbliche che, sostenendo investimenti e consumi, interrompano una fase particolarmente negativa''.
LETTERA AL DIRETTORE

CARO DIRETTORE,
ho avuto modo di leggere il poster della Riserva di Anversa, pubblicato oggi (ieri per chi legge, ndr), circa il programma dei prossimi giorni dell'Hearthour 2013. Mi meraviglia che si dia risalto alla installazione e funzionamento di una caldaia a bio massa (questa è la classica scoperta dell'acqua calda, prodotta con una caldaia a biomassa). Nelle nostre zone è da anni che ci si riscalda con impianti fatti funzionare con caldaie a bio massa, cioè a legna. Personalmente utilizzo questo sistema da molti anni e devo dire che funziona bene, produce acqua calda per il riscaldamento e per i servizi igienici. Il problema di queste caldaie è il costo di produzione del calore, oltre che alla gestione del combustibile, considerato che nelle nostre zone si accende il riscaldamento a ottobre e si spegne ad aprile e considerati i consumi ed il costo della legna potrebbe convenire, e sicuramente conviene, un impianto a metano, sia per la gestione del combustibile che per il suo prezzo (un quintale di legna di faggio tagliata costa circa 13 euro, un quintale di legna di quercia tagliata costa sui 15/16 euro) sia anche per la gestione della caldaia stessa. Oggi queste caldaie si fanno funzionare anche a pellet, ma un Kg di pellet di buona qualità, nel senso che ha un alto potere calorifero, ha un prezzo superiore a quello della legna. Ancora, nelle nostre zone per bio massa si intende solo la legna prodotta dal taglio dei boschi, e se tutte le famiglie utilizzassero caldaie a bio massa nel giro di qualche anno verrebbe meno buona parte del  patrimonio boschivo. Poi ognuno fa come gli pare. Saluti da Castro, Antonio.
 
LA PRIMA PARTITA GIUDIZIARIA TRA IL COMUNE DI VILLALAGO
E LA SOCIETA’ ENEL SI E’ CONCLUSA A FAVORE DEL COMUNE DI VILLALAGO
e concessi in uso dei terreni che erano già di sua proprietà, in quanto oggetto di un esproprio per pubblica utilità del 1927: avrebbe quindi pagato per beni già suoi. Una tesi che ha dell’incredibile, perché di fatto l’Enel, una Società di livello internazionale e, presumiamo, dotata di  uno staff tecnico-giuridico all’avanguardia, avrebbe tralasciato di considerare non tanto un marginale dettaglio contrattuale, bensì la circostanza –assolutamente dirimente- che i beni che stava acquisendo facevano già parte del suo patrimonio. Il Comune –difeso in giudizio sempre dall’Avv. Domenico Ciancarelli- sostiene, viceversa, che l’esproprio sarebbe privo di effetti, perché intervenuto su beni demaniali di uso civico, che non possono essere oggetto di alcun atto di disposizione – e quindi nemmeno  di una espropriazione per pubblica utilità- ,  almeno fino a quando il vincolo demaniale non venga meno. Tali beni, quindi, nonostante l’esproprio, sarebbero sempre restati di pertinenza dell’Ente comunale, che, correttamente, li ha sdemanializzati nell’anno 2007, e successivamente, con il contratto del 2008, li ha venduti e concessi in uso ad Enel. La prima udienza di tale vertenza è prevista per il prossimo mese di giugno e vi terremo informati sugli sviluppi della vicenda.
Infine, sempre nell’ambito delle controversie con l’Ente Nazionale per l’Energia elettrica, l’Amministrazione comunale di Villalago sta agendo per il recupero di ingenti somme relative all’ICI a decorrere dall’anno 2006 e relative proprio all’impianto Enel di San Domenico, in relazione al quale la Società non aveva mai regolarizzato tale aspetto fiscale, e che ora il Comune intende definire una volta per tutte, al fine di ribadire i propri diritti e consentire che imposte legittime vengano versate nelle casse comunali.  Su tutto questo vi terremo costantemente aggiornati.
VILLALAGO - Si è conclusa in favore del Comune di Villalago il primo match con la Società Elettrica Nazionale.
Il Presidente del Tribunale di Sulmona, infatti, con un’ordinanza del 16 marzo scorso, ha ordinato all’Enel Distribuzione “…l’immediato interramento o spostamento del cavi elettrici” che sono posti sulla sede della strada in corso di realizzazione nella Zona Artigianale del paese.
Il Comune, difeso dall’Avv. Domenico Ciancarelli, lo scorso autunno si era rivolto al Tribunale perché l’Enel, nonostante fosse stata diffidata formalmente allo spostamento dell’elettrodotto - estremamente pericoloso perché ormai insistente sulla carreggiata e vicino ad impianti in corso di realizzazione-ritardava senza motivo tale necessaria attività, ed addirittura nel maggio 2012 aveva richiesto al Comune €. 50.000,00= per eseguire le opere: richiesta subito rigettata e che aveva determinato l’Amministrazione ad adire la via legale. Il Tribunale, con il provvedimento suddetto, ha accolto la tesi sostenuta dal legale del Comune, che aveva denunciato il pericolo di un pregiudizio imminente ed irreparabile, ed a sottolineato come  “…la presenza dei cavi elettrici costituisca pericolo per la circolazione degli automezzi…e l’esposizione al campo elettromagnetico…costituisca pericolo per la salute di quanti risiedono, sostano o transitano sulla strada”; ha inoltre condannato la Società elettrica alle spese di giudizio. Quindi un primo successo del Comune, che però risulta impegnato in altre “partite” con l’Enel.
Lo scorso dicembre, infatti, un’altra Società della galassia elettrica –l’Enel Produzione SpA- ha citato il Comune di Villalago per la restituzione di circa 260.000,00= Euro, relativa a canoni di locazione e prezzo per l’acquisto di terreni  utilizzati in località Lago di Domenico, ed oggetto di un contratto stipulato con il Comune nel  2008. In estrema sintesi l’Enel sostiene che con tale contratto le sarebbero stati venduti
 
Fondazione Mauriziana
custode del Sacrario Nazionale
Mauriziano d’Italia
 
A nome del Consiglio Direttivo, dei Soci e mio personale, giungano a tutti gli amici del Sacrario e loro familiari i nostri migliori AUGURI per una Buona e Santa Pasqua nel Cristo risorto. Vivissime Cordialità.
Il Presidente, Cav. Mauro Di Giovanni