Giovedì 21 Febbraio 2013 - Il Santo del giorno: San Pier Damiani, Vescovo e dottore della Chiesa (1007-’72)

Il tempo... ieri - GIORNATA con nebbie al mattinO e con tanto sole per tutta la giornata, accompagnato, però, da correnti fredde. Notte stellata con la luna in crescita. Temperature: mass. 7,8°C; min. -4,1°C; attuale -2,2°C (ore 23,30).
 
Sabato 23 febbraio, ore 16,00, presso l’Auditorium Centro Pastorale, ricordo di Mons. Giuseppe Celidonio a cent’anni dalla sua morte
Il canto
del rivo
le Cunicelle
al Lago
di Scanno
 
IN RICORDO DELLE VITTIME DELLA CASA DELLO STUDENTE
ISTITUITO UN PREMIO ALLA MIGLIORE
TESI DI LAUREA IN GEOLOGIA

DOMANI, 22 FEBBRAIO, sarà presentato a Palermo, alle ore 10.30, presso l'aula "Monroy" del dipartimento di scienze della terra e del mare (DiSTeM), l’istituzione del premio a un giovane laureato che abbia discusso una tesi sperimentale nel seguente ambito: terremoti, pericolosità sismica del territorio e riduzione del rischio sismico. Il premio è stato istituito dall'Avus (Associazione vittime universitarie sisma), dal Consiglio Nazionale dei Geologi e dalla Fondazione Centro Studi del Consiglio Nazionale dei Geologi, per onorare la memoria degli studenti universitari vittime del terremoto di L’Aquila del 2009. Palermo è la prima città nel giro per l’Italia per presentare il premio. Saranno presenti: Pietro Di Stefano - Vice Direttore Dipartimento Scienze della Terra e del Mare - Università di Palermo; Gian Vito Graziano - Presidente Consiglio Nazionale dei Geologi; Sergio Bianchi - Presidente AVUS; Nicola Tullo - Presidente Ordine dei Geologi Abruzzo; Fabio Tortorici - Presidente Ordine dei Geologi Sicilia; Attilio Sulli - Prof. Associato DiSTeM - Università di Palermo; Michele Orifici – Consigliere Nazionale dei Geologi; Umberto Braccili (giornalista RAI) - autore del libro “Macerie dentro e fuori” grazie al quale sono stati raccolti i fondi destinati al premio di laurea. Il libro, che parla della vita, delle passioni e delle aspirazioni dei tredici studenti che in quella tragica notte hanno perso la vita sotto le macerie.
 
CARNE DI CAVALLO, L'ENNESIMO SCANDALO ALIMENTARE
QUANTI CE NE VOGLIONO ANCORA PER INTRODURRE REGOLE CERTE?
Gli allevatori e i cittadini hanno diritto di sapere se chi si candida intende
davvero difendere il nostro territorio, i nostri prodotti, la nostra salute
Gli allevatori lo sanno fin troppo bene, quel che i consumatori scoprono solo in occasione dei ripetuti scandali alimentari: la carne di cavallo dove non dovrebbe esserci, mozzarelle che cambiano colore, presenza di sostanze anomale quando non dannose per la salute. Eppure la soluzione ci sarebbe, fin troppo facile - e a costo zero: forse per questo non si vuole farlo? Ogni volta che acquistiamo qualcosa dovremmo chiederci: la poca trasparenza, le etichette poco leggibili, la mancanza di tracciabilità, il non sapere dove viene prodotto il cibo che mangiamo, a chi giovano, e a chi fanno male? Giovano sicuramente a chi fa profitto sulla nostra salute e sul diritto di sapere cosa mangiamo grazie ad un sistema con mille regole che qualcuno riesce sempre a imbrogliare o ignorare. Eppure gli allevatori e produttori sani e onesti esistono: sono spesso piccole aziende, che producono in modo tradizionale, costrette a restare fuori dal grande mercato a causa di regole che sembrano fatte proprio per escluderle.
Basterebbe poco: la tracciabilità che tanto inseguiamo deve partire da qui, dalla difesa di quei produttori che ancora resistono sul nostro territorio, che non sono industrie ma persone che lavorano, e sanno ancora come si fa. Come si fa ad allevare, come si tengono gli animali, cioè al pascolo, come si fa il formaggio... poche regole chiare, che proteggono il nostro territorio, perchè non inquinano nè l'acqua, nè la terra, nè l'aria con inutili emissioni di CO2 per trasportare il mangime o spostare animali e prodotti. Perchè sono produzioni di filiera, in cui tutto avviene sotto il controllo della stessa azienda, che non ha bisogno come quelle coinvolte negli scandali di questi giorni di andare da tutti i
suoi fornitori per accertare cosa effettivamente ha comprato, dove e da chi. Ma questo vero patrimonio rischia di estinguersi: di 10 aziende di questo tipo che lavoravano e mantenevano le famiglie e interi paesi fino a 10 anni fa, oggi ne restano solo 3. Chiudono perchè vengono trattate da fuorilegge, perchè non sono a norma con la burocrazia dell'Unione Europea, mentre continuano a fare affari i veri fuorilegge che ci vendono le loro marche e poi non sanno nemmeno cosa c'è dentro il nostro cibo. Ora ci sono le elezioni: un'occasione per i candidati di esprimersi su una questione che interessa non poche aziende, ma tutti noi, quel che mangiamo, quel che vogliamo per i nostri figli, la qualità che pretendiamo per il nostro territorio e il nostro cibo. Gli allevatori onesti e tradizionali, che vogliono poter continuare a fare seriamente il loro lavoro, chiedono chiarezza ai politici che si candidano. Chi vuole difendere la qualità deve dichiarare di portare avanti queste poche, fondamentali regole: difesa delle aziende tradizionali sul territorio; riconoscimento del loro ruolo di presidio sul territorio; vera tutela della provenienza dei prodotti, con la repressione degli abusi (quanta carne "locale" viene venduta nei nostri supermercati, e da dove viene veramente? è ora di finirla di prendere in giro i consumatori e far fallire chi lavora seriamente!); tutela della filiera corta, con i caseifici e mattatoi aziendali; meno burocrazia, e più serietà nei controlli verso chi davvero mette a rischio la nostra salute.
Gli allevatori e i cittadini hanno diritto di sapere se chi si candida intende davvero difendere il nostro territorio, i nostri prodotti, la nostra salute. (Nunzio Marcelli - ARPO)
 
Il Presidente dell’Ordine
degli Avvocati di Sulmona
chiede ai candidati, ai partiti
e ai movimenti di difendere
il tribunale di Sulmona

In un comunicato, inviato agli organi di stampa, il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Sulmona, avv. Gabriele Tedeschi, lamenta il fatto che dalla campagna elettorale sia stato finora completamente assente il problema della soppressione del tribunale di Sulmona. Oltre
ai candidati del territorio peligno - scrive il presidente - neppure i partiti e i movimenti politici sembrano interessarsi del problema, tanto che nel programma nazionale di un partito politico che difende la salvaguardia di sei tribunali italiani, non fa nessun riferimento a quello di Sulmona, nonostante che in più occasioni siano stati evidenziati i possibili disagi se il tribunale verrà accorpato a quella dell’Aquila. Tale mancanza di sensibilità - scrive il Presidente - non si riscontra nei candidati marsicani, che hanno assunto formali impegni per la salvaguardia del Tribunale di Avezzano.
Egli, pertanto, rivolge l’appello ai partiti, ai movimenti e ai candidati di sostenere la proposta di legge di iniziativa popolare, depositata il 22.1.2013, che prevede il mantenimento di tutti i tribunali italiani esistenti alla data del 5.7.2012.
 
 
Inaugurato anno giudiziario
del Tar - Abruzzo
ricorsi in aumento

Nel 2012 il Tar dell'Abruzzo ha registrato un aumento dei ricorsi rispetto all'anno precedente: 812 contro 794. Il Tribunale amministrativo regionale ha assunto 1.061 decisioni; numerose le pronunce cautelari. Edilizia ed urbanistica i settori più impegnativi, con 210 ricorsi. E’ stato inaugurato l'anno giudiziario 2013 del Tar Abruzzo. Sull'efficienza ed i tempi della giustizia contabile, il presidente del Tar, Saverio Corasaniti, ha incentrato la sua relazione introduttiva. ”Una giustizia ritardata è spesso una giustizia negata e non può essere un processo giusto quello palesemente irragionevole nella durata. Sono cose che ormai ci diciamo da decenni - ha ricordato Corasaniti - e speriamo di non doverle ripetere a lungo. D'altra parte credo che il sistema giudiziario, così come quello scolastico, quello sanitario, sono perni di un paese civile. Senza giustizia non ci può essere nè civiltà nè democrazia”. Una sezione a parte del suo intervento, il presidente del Tar lo ha dedicato al rapporto magistrati amministrativi-avvocati: “'Ho cercato di dare una impostazione da subito vietando per quanto possibile i rinvii perchè abbiamo dei ricorsi del 2007, 2008; si arriva in udienza dopo che abbiamo studiato le cause e viene chiesto il rinvio, e tutto questo, tranne casi eccezionali, non è più ammissibile”. (Servizi-italiani.net)
Tramite smartphone o tablet
BUGNARA E COCULLO
arrivano ai turisti
Stessa iniziativa in programma
per tutta la Valle del Sagittario

Bugnara e Cocullo sono i primi comuni della nostra Valle, la Valle del Sagittario, a sfruttare le nuove tecnologie turistiche, istallate nella regione Abruzzo. Sono le bacheche interattive turistiche gestite dalla Adg Tecnica di Sulmona, che permettono con uno smartphone (telefonini intelligenti di ultima generazione) o con un tablet di prendere le notizie del paese che vogliono visitare, puntandolo su un codice a barre, di dette bacheche. Lo smartphon registra il depliant con tutte le indicazioni turistiche o quanto si è ritenuto opportuno per far conoscere il paese. Le informazioni sono in forma di filmati, testo, immagini e audio. È possibile inoltre organizzare dei tour virtuali con foto sferiche a 360 grad in cui l’utente è al centro della scena e può visionare da ogni lato una chiesa o un qualsiasi monumento. Si hanno anche notizie su iniziative, sulle sagre e sulle peculiarità storiche, sulle piste ciclabili e sui sentieri da percorrere in mountain bike o a piedi. Il Sindaco di Bugnara sostiene che si sta cercando di installare bacheche elettroniche lungo la Valle de Sagittario per consentire agli automobilisti e ai turisti di avere tutte quelle informazioni utili per conoscere meglio il territorio che stanno attraversando.
 
AI SOCI DI “JUVENTUS CLUB DOC SCANNO”
Viaggio a Torino per la partita Juventus-Catania

CARO SOCIO,
in occasione della partita di calcio JUVENTUS – CATANIA che si svolgerà a Torino il giorno Domenica 10/03/2013 alle ore 15:00 , lo Juventus Club Doc Scanno intende organizzare una trasferta che prevede la partenza da Scanno alle ore 01:00 e l’arrivo a Torino alle ore 12:00 (circa), per poi ripartire dopo l’incontro e rientrare a casa nella nottata. Il costo indicativo è di € 130,00 per gli adulti e € 100.00 per gli under 16.
Le prenotazioni si ricevono entro e non oltre Domenica 24 Febbraio 2013 con versamento di un anticipo pari a € 100,00/persona.
Certi della vostra partecipazione, porgiamo distinti saluti. Il Consiglio Direttivo