Lunedì 18 Febbraio 2013 - Il Santo del giorno: Sant' Angilberto di Centula, Abate di
Saint-Riquier (750-814)
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Il tempo... ieri - sole ma clima freddo al mattino. Nel primo pomeriggio neve a larghe falde, ma di breve durata. In serata il clima
si è mantenuto umido e senza precipitazioni. Temp: mass. 5,6°C; min. -3,3°C; attuale -3,3
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Sabato 23 febbraio, ore 16,00, presso l’Auditorium Centro Pastorale, ricordo di Mons. Giuseppe Celidonio a cent’anni dalla sua morte
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ASSOCIAZIONE SCANNO NATURA DOC - Effetto uomo
PROIEZIONE DEL FILM-DOCUMENTARIO: IL DIRITTO E IL ROVESCIO
Presente l’autore, il regista Alberto Sciamplicotti
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Storia, pensieri, salite e discese di un grande
dello scialpinismo e del telemark, Giorgio Daidola
SCANNO - Sabato 16 febbraio, alle ore 18,00, presso l’Auditorium delle ex Anime Sante, a cura dell’Associazione scannese “Scanno Natura Doc-Effetto Uomo” è stato proiettato il film-documentario “Il diritto e il rovescio”. Era presente l’autore e regista Alberto Sciamplicotti, che ha presentato la sua opera.
Il film narra, seguendo i pensieri di Giorgio Daidola, i momenti belli e quelli
difficili di una vita: la giovinezza e l'età adulta, gli amori e lo sci, le montagne più belle della Terra, salite e discese con gli sci ai piedi e secondo una antica
tecnica, quella dell telemark - e provare a raccontare tutto questo. Lo
scenario è quello naturale, con le
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montagne, i pendii innevati, ripresi nelle luoghi più caratteristici del nostro pianeta. Tanta l’emozione che il film ha suscitato in sala, tra i numerosi presenti.
Alberto Sciamplicotti, nato a Roma nel 1963, è fotografo scientifico presso l’Università ‘La Sapienza’ di Roma. Ha collaborato con articoli e fotografie a diverse riviste: ‘La Rivista della Montagna’, ‘Free.rider’, ‘Montagnard’, ‘L’Appennino’. Ha pubblicato per Cda&Vivalda il volume “Rotti e stracciati ” e per VersanteSud “Quelli del Pordoi” su vicende alpinistiche degli anni ‘70. Dalle sue esperienze sulle montagne del mondo ha realizzato diversi film.
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RASSICURIAMO I NOSTRI MIGRANTI
CHE LA NOSTRA VALLE
NON HA SUBITO DANNI DAL TERREMOTO
DI SABATO NOTTE
La scossa di terremoto di sabato scorso, che ha avuto come epicentro Sora, avvvenuta alle ore 22,16, è stata avvertita anche in tutto l’Abruzzo, compresa la nostra Valle. Molte famiglie sono scese in piazza e hanno
trascorso gran parte della notte in macchina, fin quando la stanchezza e il
freddo non hanno consigliato loro di tornare in casa, anche perché dopo la prima scossa non ne sono state avvertite altre. Non sono stati
segnalati danni alle abitazioni.
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I LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Cari lettori, non vi deludo, rispondo
ad Eustachio, al mio "Querelator Gentile"
Raramente, durante i 23 anni che dirigo un giornale, mi è capitato di leggere scritti così insulsi e irrispettosi come quelli del "Querelator" Eustachio Gentile. Si, è un querelatore e questa diatriba mi ha dato la possibilità di dimostrare che “gentil uomo” sia. Egli ha querelato il giornale da me diretto e di conseguenza il
sottoscritto, quale direttore responsabile. Mi aspettavo che al mio primo
risentimento mi chiedesse scusa, ma la sua aggressivitĂ verbale ha
avuto la meglio.
Per vent'anni ininterrottamente ha trovato spazio con i suoi articoli sul
"Gazzettino della Valle del Sagittario", accolti sempre senza censure,
sottoponendomi al rischio di querele per quello che scriveva. E molti non
l'hanno querelato per rispetto della mia persona. Dall'agosto del 2011 non vi
ha più scritto, giustificandosi che non c'erano più le condizioni, “nonostante la libertà che gli avevo sempre riservato”. A me dispiacque, anche se non ne capii le ragioni e non ebbi risposta alla mia
richiesta. Come direttore responsabile lo stesso anno fui querelato dall’ex sindaco Giammarco. Questo fatto mi portò a salire le scale della Procura e lì venni a sapere che nei miei confronti, sempre come direttore responsabile,
c'era anche una querela di Eustachio Gentile. Ma come - dissi tra me - anche
lui? Ma perché non me l'ha detto con quella "civile telefonata", che pretendeva da me? Lo
ripeto: ho avuto una querela per diffamazione a mezzo stampa nel 2011 da Eustachio Gentile, dal “cavaliere senza macchia e senza tema".
Mia nonna, nel farmi capire l'ingratitudine delle persone, mi raccontava che una
donna, mentre andava in campagna, vide una serpe intirizzita dal freddo e mossa
a compassione se la mise in petto per riscaldarla. La serpe appena riebbe le
forze la morsicò.
Speravo che al mio ultimo risentimento rispondesse all’invito di dire lui a tutti che mi aveva querelato. Al contrario, senza conoscere
la mia metodologia, la mia didattica, la mia "humanitas pedagogica" si è permesso ancora di insultare e deridere il mio onorato curricolo
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professionale. Ho avuto sempre il massimo rispetto per i miei alunni, sia quando
insegnavo alla scuola superiore, sia alla media inferiore, usando più "le carezze" che la metaforica bacchetta. Come direttore di un giornale,
avendone l'età e la cultura adatta, ho anche il dovere di esprimere considerazioni sulle
questioni politico-sociali, che al Nostro, “alunno che ha superato il maestro”- come egli sostiene - sembrano "lezioncine".
La "caritas cristiana" m'impone di non andare oltre, m’impedisce di esprimere giudizi sui suoi “temini” con errori di grammatica, di sintassi e con un lessico povero, usuale,
ripetitivo. Non sono Maramaldo! Mi basta di aver potuto finalmente dire ai miei
lettori che a querelarmi non è stato solo l’ex sindaco Giammarco, ma anche il suo capogruppo, Eustachio Gentile, che, al
contrario di quanto pretende per se stesso, non ha avuto rispetto di un "libero
giornale", né tantomeno del suo direttore, che l’ha ospitato “liberamente” per molti anni. Che bella ingratitudine! Il giornale, nonostante tutto, è sempre libero e vivo, e nessuna querela riuscirà a sottometterlo.
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Un pignoramento promosso dalla Euroelektra Srl.
Il mistero della delibera fantasma
AL COMUNE DI SCANNO
di Roberto Nannarone (già Assessore al bilancio dal 2005 al 2008)
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(deliberazione, determina, ecc..), ho la premura di salvarne una copia, per
raccogliere ed organizzare tutte le informazioni che estraggo dal sito
istituzionale del Comune. Ma anche di “salvare” la pagina dell’Albo online, con i cronologici.
E’ la passione politica, che è nata in me alcune decine di anni fa, ad avermi inculcato l’impronta che mi accompagna negli anni e che ancora oggi mi caratterizza:
affiancare all'attività politica e amministrativa un forte impegno sociale con la partecipazione attiva
e la vicinanza agli interessi dei miei concittadini. I responsabili della vita
pubblica non devono ricercare il loro interesse, ma devono impegnarsi nella
realizzazione del bene comune. Chi ha partecipato alla messa domenicale di
ieri, prima domenica di quaresima, ha sicuramente percepito questa invocazione
in occasione della preghiera dei fedeli!
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SCANNO - Se di solito si è restii a pubblicare gli atti (persino quelli obbligatori per legge) questa
volta il Comune di Scanno ha voluto superarsi. E non è la prima volta. Infatti all'albo online del Comune risulta pubblicata una
delibera, che direi “fantasma”. E la sorpresa più amara, per noi Scannesi che ci ostiniamo a chiedere al Commissario Prefettizio
di fare chiarezza sui tanti debiti del Comune, riguarda proprio il contenuto.
Si tratta della deliberazione n. 6 del 15 gennaio 2013, con la quale il
Commissario Prefettizio ha conferito l’incarico ad un Legale per opporsi ad un pignoramento promosso dalla Euroelektra
Srl. Non conosco quale Ditta sia, né quale sia l’importo pignorato ed a quale fornitura si riferisca il credito vantato, perché non ho avuto modo di “scaricarmi” dal sito il testo della deliberazione.
Da tempo è mia abitudine, infatti, accedere al sito online del Comune di Scanno, ogni
giorno, per conoscere i provvedimenti che regolano la vita amministrativa dell’Ente. Ed ogni volta che viene pubblicato un atto
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San Pietroburgo sarà la volta di Vincenzo Squarciafico, già alunno a Roccaraso ed ora niente meno che Chef Executive del Ministero degli
esteri della Federazione Russa. Gli studenti potranno così approfondire gli elementi del successo internazionale di una professione che
nasce nei laboratori e tra i banchi dell'Alberghiero confrontandosi già durante il percorso scolastico con il mondo del lavoro, grazie alle occasioni
che l'Alberghiero offre durante il periodo formativo. E' questo uno degli
elementi che caratterizzano i risultati e il lavoro dello staff di educatori
dell'Alberghiero, che perseguono costantemente l'integrazione tra scuola e
lavoro, in un percorso formativo sempre aggiornato che vede il lavoro come
naturale complemento del ciclo formativo. Insomma, dall'Alberghiero si esce non
solo con un diploma, ma con un'esperienza concreta sul campo che arricchisce la
formazione di questi studenti e studentesse. E le storie di successo degli ex
alunni a livello nazionale ed internazionale lo dimostrano. Queste occasioni di
incontrare gli ex alunni eccellenti della scuola rappresentano una lezione che
integra egregiamente il percorso formativo degli studenti dell'Alberghiero, che
si caratterizza per il suo impegno a seguire gli studenti giorno e notte,
durante le lezioni, nei percorsi formativi nel mondo del lavoro, nella vita
sociale in convitto e con le tante iniziative ricreative, sportive e culturali
che scandiscono il tempo di studio ma anche il tempo libero, sempre seguiti dal
personale educatore. Una scuola di successo, come dimostra l'Albo d'Oro con le
sue Stelle.
(Nunzio Marcelli)
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ALBERGHIERO TRA LE STELLE:
GLI ALUNNI ECCELLENTI
TORNANO A ROCCARASO
PER DARE AGLI STUDENTI
LA RICETTA DEL SUCCESSO
Sono Chef, manager, maitre d'hotel, e portano la migliore tradizione di accoglienza ed enogastronomia in tutto il
mondo. L'Albo d'Oro degli ex-alunni, gli Alumni, dell'Alberghiero di Roccaraso
vanta davvero tante stelle, e quest'anno la scuola apre un ciclo di incontri
per offrire agli studenti l'occasione di incontrarli e scoprire con loro la
ricetta del successo. Il primo ingrediente? Frequentare l'Alberghiero,
naturalmente. Si inizia con William Zonfa, giovane chef ma già riconosciuto internazionalmente dalla prestigiosa Stella Michelin e cuoco
emergente del Gambero Rosso 2013, che lunedì mattina terrà nella sua ex-scuola una lectio magistralis, incontrando gli studenti alle 10
presso l'Auditorium. Un'occasione per approfondire la sua scelta vincente di
una cucina tutta improntata alla tradizione abruzzese, con prodotti del
territorio a chilometri zero.
Seguirà il 25 marzo un altro atteso ritorno da lontano: da
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Anche a livello strutturale, considerati i pochissimi fondi messi a disposizione
per la manutenzione ordinaria dell’istituto, la situazione va facendosi sempre più critica ed il rischio che molti supporti utilizzati per garantire il
mantenimento degli standar in fatto di sicurezza e non solo possano
caratterizzare in peggio la salvaguardia della struttura stessa si fa sempre più serio.
Sono numeri che fanno accapponare la pelle e che rappresentano il punto estremo
di una corda che è prossima a spezzarsi.
Se a tutto ciò si somma il fatto che la maggior parte degli operatori ha più di 25 anni di servizio ed un’età media che supera di gran lunga i 45 anni si possono ben capire le drammatiche
conseguenze che in un tempo non certo lungo potrebbe, e si spera di non
raccontarlo mai, portare serie ripercussioni non solo per la sicurezza interna
e quindi per l’incolumità di tutti gli operatori ma anche per l’intero territorio.
La uil penitenziari dice basta a questa sciagurata politica vocata all’annientamento delle aspettative di tutto il personale operante all’interno della Casa Circondariale dell’Aquila. Dice basta alla superficialità di un’Amministrazione che non solo non riconosce i diritti soggettivi dei suoi
consociati ma che di fatto li sta costringendo ad operare in una trincea di
cartone incapace di sopportare il peso specifico che un istituto da tutti
riconosciuto essere uno dei più pericolosi d’Italia può avere. Invita l’Amministrazione a prendere cognizione della gravissima situazione e a porvi
rimedio. Il tutto prima che possa succedere l’irreparabile.... Il tutto prima che la bomba ad orologeria innescatesi in questi
5 anni scoppi! Intanto la Uil Penitenziari attiva sin da subito lo stato di
agitazione del personale. Invita altresì il Prefetto a prendere in seria considerazione la situazione e concorrere, con
tutti i mezzi che ha a disposizione, alla risoluzione immediata del problema.
Il Segretario Provinciale, Mauro Nardella
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Comunicato Stampa
Il carcere dell’Aquila:
una bomba ad orologeria!
La situazione presso la casa Circondariale dell’Aquila è al collasso. La realtà penitenziaria del capoluogo,dove l’ordine e la sicurezza, stante la presenza di molti detenuti di cui al regime del
41bis, non dovrebbe mai essere messa in discussione ma elevata a potenza, sta
conoscendo il suo periodo più nero della sua storia in fatto di garanzia dei parametri minimi di sicurezza e
di assicurazione dei diritti soggettivi del personale che mai, come in questo
momento, vedono forti ripercussioni in negativo in tal senso.
Per capire meglio la situazione esplosiva che si sta delineando basta vedere
cosa è successo nel tempo e precisamente negli ultimi 5 anni:
nel 2008 erano 310 le unità di polizia penitenziaria presenti a fronte di 73 detenuti sottoposti al regime
del 41bis; allo stato attuale si contano 189 unità di polizia penitenziaria amministrate a fronte di 130 detenuti al 41bis. Di
essi si elencano 2 commissari, 13 ispettori su 32 previsti dal DM del 2001, 9
sovrintendenti su 23 previsti, 165 tra assistenti capo, assistenti ed agenti su
190 previsti.
Molti sono gli ufficiali di polizia giudiziaria che quotidianamente devono
essere prelevati da altri istituti penitenziari della provincia per garantire l’effettuazione dei processi a distanza attraverso le videoconferenze e pochissimi
sono gli agenti utilizzati per garantire la sicurezza all’interno del reparto ove vengono svolte le videoconferenze. Pochissimi sono anche
gli agenti utilizzati nei reparti detentivi e molti di loro, soprattutto quelli
che fanno capo al GOM( Gruppo operativo mobile), effettuano turni anche di 12
ore con logiche ripercussioni a livello psicofisico.
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NECROLOGIO
LA CAMERATA MUSICALE SULMONESE
Il CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO MARIA CANIGLIA
L’ATENEO INTERNAZIONALE DELLA LIRICA
Partecipano con grande dolore alla scomparsa del Dott. FILIPPO TELLA Fondatore e
Direttore Artistico della Camerata Musicale Sulmonese dal 1953; Ideatore e Presidente del Concorso Internazionale di Canto “Maria Caniglia” dalla fondazione nel 1984;
Fondatore e Presidente dell’Ateneo Internazionale della Lirica dal 1996.
La scomparsa di Filippo Tella rappresenta una perdita incolmabile per la cultura
musicale di Sulmona e dell’intero Abruzzo.
Egli è stato per sessant’anni appassionato e instancabile organizzatore delle attività delle principali istituzioni musicali cittadine, sognatore concreto, ideatore e
genitore di strutture destinate a far crescere la cultura di Sulmona di cui era pazzamente innamorato.
E’ riuscito in tutto quello che progettava; capace di coinvolgere intere
generazioni, e di dare ai giovani l’opportunità di vivere esperienze che ne hanno segnato la vita, propugnando con le attività concertistiche, dei concorsi e dei corsi di formazione musicale la crescita di
nuovi talenti. I 1191 concerti, le ventinove edizioni del concorso
internazionale di canto, i corsi di alta specializzazione dei cantanti lirici,
l’auditorium dell’Annunziata, sono la imponente eredità che egli lascia alla Città.
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