Il tempo che fa
Tanta neve
ma poi è arrivato
il bel tempo

ha nevicato per tre giorni, accumulando tanta di quella neve, da sembrare impossibile nel mese di Marzo. E’ la più grande nevicata di quest’anno. Abbiamo riletto le cronache dell’anno scorso, in cui in questo periodo, ma addirittura il 5 di Aprile, sono avvenute delle navicate, ma queste sono sempre state di poco conto. A memoria d’uomo, mai la neve a Primavera ha raggiunto gli 80 cm. Ieri verso mezzogiorno le nuvole sono sparite ed è uscito il sole.
Le temperature: massima 2,5°C; minima -4,5°C (ore 23,00).
 
Il 28 marzo, dalle 20,30 alle 21,30 sarà l’ Ora della Terra - Earth Hour. In tutto il mondo grandi città con i loro monumenti, piccoli comuni, aziende e singoli cittadini nelle loro case spegneranno le luci. Un gesto semplice, per accendere un messaggio che risuonerà in ogni angolo del Pianeta. Partita da Sydney nel 2007,  Earth Hour - l’ Ora della Terra ha contagiato 370 città e 50 milioni di persone nel 2008 con spegnimenti che hanno coinvolto il mondo a ogni latitudine dalle isole Fiji a San Francisco, passando per Manila, Bangkok, Roma, Copenaghen, Toronto,
Chicago, New York. Per il 2009 l’ambizione è grandissima e si mira a coinvolgere un miliardo di persone e più di 1000 città. Si spegneranno icone mondiali come la Tour Eiffel, il Colosseo, le Cascate del Niagara, le piccole isole Chatham nel Pacifico e il più alto grattacielo del mondo il Taipei 101 in Cina.  Guarda la lista con tutte le città. Conferma che ci sarai anche tu, partecipa all'Ora della Terra – Erth Hour 2009! Spegni le luci in casa per 60 minuti, servirà a chiedere ai grandi della Terra di agire contro i cambiamenti climatici. (wwf)
 
Il Consiglio Comunale di Villalago
CONTRO I TAGLI ALLA LINEA SCANNO- SULMONA ROMA
VILLALAGO - Dopo il Consiglio Comunale di Scanno, anche quello di Villalago, ha deliberato contro i ventilati tagli alle corse per Roma, che penalizzeranno in egual misura i due paesi, privi di ogni altro mezzo pubblico per raggiungere la capitale. Ne risentirà anche il turismo che fa affidamento alle corse dirette da e per Roma per incrementare le presenze di coloro che vorrano trascorrere periodi di vacanza, senza essere legati al mezzo proprio. Il taglio delle corse metterà anche a rischio i lavoratori, che
attualmente sono stati assorbiti dalla Paolibus che svolge il servizio di pullman, dal mantenere il posto di lavoro e la residenza a Scanno. Considerato tutto questo il Consiglio Comunale ha deliberato il pieno sostegno e solidarietà ai lavoratori della Paolibus; di opporsi fermamente alla soppressione dei collegamenti diretti Scanno-Sulmona-Roma; di chiedere al Governatore della Regione Abruzzo e all’assessore regionale ai trasporti, un tavolo di confronto tra le parti, prima della decisione definitiva.
 
 MOLTI I CHIAMATI - POCHI I PARTECIPANTI
Alla riunione per la preparazione del bilancio comunale
SCANNO - Ieri mattina (19 Marzo ndr) come comunicato dal ragioniere comunale si è tenuta la riunione prevista dal’art.52 dello Statuto Comunale. Per meglio intendersi invio copia della convocazione ricevuta. Ero tra gli invitati (tanti) e tra i partecipanti (pochi – 4). Il nostro Statuto Comunale prevede norme volte a garantire la partecipazione alla vita comunitaria ma viene da domandarsi se abbiamo voglia di utilizzarle. Questo è un primo quesito che merita la nostra attenzione e necessità di risposte. Da parte del tecnico comunale è stata fatta una esposizione dell’impianto del bilancio che prossimamente verrà approvato dal Consiglio. Giustamente la sua non era una esposizione politica e mirava ad illustrare quelli che attualmente sono i limiti economici all’interno dei quali è costretto a muoversi l’amministratore. Sostanzialmente:non ci sono soldi. Ha recepito questo messaggio: non chiedete contributi pensando che ci siano chissà quali possibilità! Non è solo questione di volontà politico-amministrativa. Restando nell’ambito circoscritto di quella riunione, mi sono sorte alcune riflessioni che ritengo utili per approcciare una analisi che porti a formulare proposte operative. Scorrendo la lista delle associazioni convocate ho notato l’assenza di diverse realtà esistenti sul territorio, dai comitati feste alla associazione del coro,ad esempio, ciò nonostante la lista dei convocati si avvicina al numero di trenta: Troppi. A Scanno si è scelta la strada di stimolare la nascita di nuovi soggetti. Prima si inverte la tendenza meglio è per tutti. Certo bisogna distinguere,ognuno ha la libertà e il diritto di organizzare il proprio “club”; cosa diversa quando tra gli scopi delle associazioni appaiono obbiettivi che sono COMUNI. Siano essi di tipo socio economico o puramente
morali,che ci si voglia occupare della salute o del turismo. Esiste secondo me uno strumento a disposizione dell’Amministrazione pubblica che può aiutare a selezionare in questa “foresta “ di disorganizzazione organizzata. Lo strumento non può che essere Politico economico. Il Comune di Scanno, i nostri Consiglieri Comunali, dovrebbero insieme riuscire ad elaborare quelle regole che disegnino la cornice di un quadro condiviso,all’interno del quale chi vuole può e deve muoversi per raggiunger gli scopi dell’organizzazione a cui liberamente si associa. Se così si continuerà a non fare,inevitabilmente ad ogni cambio di vento Comunale seguirà un inutile proliferare di gruppi di volenterosi costretti a vedere frustrati i propri sforzi,oppure continueranno a nascere organizzazioni che possano essere al sevizio dell’Amministrazione pro-tempore. Distribuire equamente le risorse a disposizione sarà compito dell’amministratore,nel determinare il valore del bene pubblico messo a disposizione sarebbe utile quantificare ciò che,pur non essendo denaro liquido, viene utilizzato. Per svolgere la propria attività ogni soggetto ha bisogno di dotarsi di beni per acquistare i quali deve spendere soldi. Avere in uso: locali,strutture e servizi pubblici rappresenta di suo una forma altra di contributo. Durante la riunione ho chiesto al ragioniere comunale se sia mai stata fatta la fotografia da questo punto di vista. Lui ha apprezzato il suggerimento d’analisi e ha ritenuto interessante ed utile fare questa quantificazione per dotare l’Amministratore Pubblico di un elemento in più per fare scelte meglio ponderate. In attesa di sviluppi. Claudio D’Alessandro, responsabile “Appuntamento con la tradizione”.
 
NUOVA GESTIONE
DEL NEGOZIO
DI MACELLERIA
A VILLALAGO

VILLALAGO - Dopo un periodo di chiusura per la ripulitura
del locale e le procedure burocratiche, sabato scorso ha riaperto a Villalago il negozio di macelleria e prodotti tipici. La gestione è passata da Pinque alla signora Elena Pilipchoux, che ha condotto l'esercizio nella vendita sin dalla sua apertura. Oltre al buffet, a tutti i clienti, è stata offerta in omaggio una confezione di salsicce del Brigante. Ad Elena, che nella vendita ha la collaborazione di Simona La Cecilia, facciamo tanti auguri per una proficua continuazione dell'esercizio.
 

LETTERA AL DIRETTORE
di Ezio Pelino

Sig Direttore,
come fa Mediaset ad andare a gonfie vele tanto da distribuire regolarmente i dividendi nonostante la crisi? Berlusconi, presidente del consiglio, dà una mano a Berlusconi, proprietario di Mediaset. Fa ordinare la pubblicità a Mediaset da Eni, Enel e  Poste, aziende controllate dal Ministero del Tesoro e cui manager, Paolo Scaroni, Fulvio Conti e Massimo Sarmi, sono di nomina politica. Se la pubblicità istituzionale sulle reti Rai è gratuita, su Mediaset costa salata. E’ stato calcolato che l’85 % della pubblicità di questi Enti passa per Mediaset, mentre solo il 15 % per la Rai.  Un conflitto di interessi non teorico ma sfacciatamente praticato, che definire scandaloso è poco. E siamo in definitiva noi contribuenti che paghiamo   Mediaset con una forma occulta di tassazione.

 
Il calcio nella Valle del Sagittario
Coppito Calcio vs Federlibertas Bugnara 3-2
Campo di Fano vs Cugnoli 1-1
Introdacqua vs Hope 2000 rinviata

 
DIARIO DELLA NAVIGAZIONE LUNGO IL FIUME NILO
In visita alle città e ai siti archeologici della civiltà egizia
LUXOR - Oggi, 1 Marzo 2009, è domenica e siamo a Luxor. E' l'ultima giornata del nostro viaggio in Egitto. Non abbiamo impegni in programma, per cui decidiamo di andare a visitare la città. La nostra motonave è ancorata a 13 chilometri di distanza. Chiediamo al "concierce" di chiamarci un taxi. Arriva dopo pochi minuti. La macchina non è delle più nuove, ma questo è solo una nota di cronaca. Il tassista, oltre alla sua lingua, parla l'Inglese. Con le nostre riminiscenze scolastiche imbastiamo un dialogo per fargli capire dove portarci e dove deve venirei a riprenderci. Ci lascia al centro, vicino all'area archeologica del tempio di Ramesses II. Sono le ore 9,00. La città è già un via vai di macchine, soprattutto lungo la strada che costeggia la riva occidentale del Nilo.

 
 
LunedI' 23 marzo 2009 
s. Serapione vescovo