Per la qualità delle acque e per i servizi offerti
BANDIERA BLU AL LAGO DI SCANNO
Un riconoscimento alle amministrazioni di Scanno e Villalago
Scanno - la FEE (Foundation for Environmental Education), presente in 46 Paesi, ha assegnato quest ’ anno 96 bandierine d’eccellenza per le coste italiane. Al primo posto c’è la regione Toscana con 15 bandierine, poi la Liguria con 13, Marche e Abruzzo con 12. Avere la “bandiera blu“, significa che si è in regola con alcuni parametri molto importanti, come la presenza di impianti di depurazione, una ben organizzata raccolta di rifiuti urbana e differenziata, la qualit à delle acque, la pulizia, le strutture turistiche e i servizi offerti. In Abruzzo sono state premiate 12 localit à, tra cui Scanno per la provincia dell’Aquila. L’assegnazione della bandiera blu premia anche il lavoro svolto dalle aministrazioni locali in difesa di un bene ambientale di notevole valore. Nel territorio di Scanno è stata effettuata un'operazione di ripulitura delle rive che ha impegnato gli operai comunali per oltre un mese, permettendo di recuperare la vivibilit à delle rive stesse. Inoltre, tali lavori garantiscono anche una migliore vista del lago a tutti coloro che solitamente frequentano la circumlacuale, dai prati  fino alla spiaggetta di Scanno. E’ stato eseguito il medesimo intervento di pulizia anche sulla passeggiata che si trova dietro l'ex campo sportivo, dove è stata rimossa la vecchia rete di recinzione e sono state tagliate tante piante secche o comunque tanti rovi e siepi. Nei prossimi mesi, inoltre, sono in programma ulteriori lavori di manutenzione sempre nella zona dei prati del lago. Abbiamo in animo di ripulire il fiume a partire dal bivio di Frattura, ma particolare attenzione sar à prestata al tratto che si trova nei pressi del ristorante di Ciccio e Mirella, con la
realizzazione anche di piccole cascate naturali.
Entro la fine del mese di Maggio verrà anche realizzato un prato fiorito all'ingresso del parcheggio a pagamento dei prati per poi posizionare nel prossimo autunno una siepe sulla passeggiata sopra indicata. Infine, nel bilancio appena approvato, è stato previsto di investire delle risorse economiche per realizzare un ingresso ai parcheggi a pagamento - lato Scanno -, cos ì da chiudere i prati del Lago, eliminando quella strada interna. I lavori di ripulitura delle rive e della passeggiata, che non venivano realizzati con tale impegno dai primi anni ‘70, sono stati eseguiti esclusivamente dagli operai comunali, coordinati dal consigliere Luca Silvani, dal responsabile del servizio Spacone e dal nuovo capo operaio, Antonio Lancione.
La Bandiera Blu premia questo impegno, ma anche quello di tutti i cittadini che hanno appreso a rispettare questo bene prezioso.
 
E’ NATA L’ASSOCIAZIONE “ALBA”
Per l’integrazione sociale e culturale degli immigrati
ANVERSA - L'integrazione degli immigrati e la solidarietà sociale e culturale sono gli obiettivi dell'associazione "Alba" fondata da immigrati residenti nel piccolo centro del Sagittario. Presidente dell'associazione è infatti Artur Shkoza, albanese originario di Scutari e già da undici anni residente ad Anversa. Lauareta Zenuni, macedone di Tetovo, è invece la segretaria. Socio fondatore è Alexsandru Pavel, rumeno di Bucarest. <Intendiamo proporre
iniziative sociali e culturali in collaborazione con la cittadinanza anversana e con gli amministratori comunali anche per far conoscere la nostra cultura e le nostre tradizioni - ha spiegato il presidente Shkoza - cos ì da rafforzare tra noi e gli anversani i vincoli di amicizia e solidarietà che da oltre dieci anni ci legano e hanno favorito il nostro inserimento in questa piccola ma importante realt à>. G.F.
 
Costituita una nuova associazione di operatori economici
“ASCOT - ASSOCIAZIONE SCANNO OPERATORI TUTTI”
In un comunicato stampa le finalità e gli obiettivi
Scanno - Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa, ringraziando la nuova associazione per la considerazione nei confronti del nostro “Gazzettino” on line.
«Ad un mese di distanza dalla sua costituzione (19 aprile 2007), l’Associazione Scanno Operatori Tutti è già pienamente operativa. L’Associazione è nata, dopo molteplici incontri iniziati alla fine di agosto 2006, dall’iniziativa dell’omonimo Comitato promotore che si era posto l’obiettivo di riunire intorno ad un tavolo di discussione tutti gli operatori economici di Scanno, residenti e non, al fine di poter giungere alla costituzione di una Associazione che avesse il compito di provvedere al miglioramento ed allo sviluppo turistico della nostra bella localit à. Costituita da 52 operatori economici, di cui 25 soci fondatori, sono già presenti al suo interno altre due Associazioni che portano il totale degli operatori rappresentati ad oltre 70 unit à. L’Associazione, che con l’atto costitutivo ha ricevuto il testimone dal Comitato promotore la cui attività, va ricordato, è stata fondamentale per raggiungere l’obiettivo di unificazione, da questo momento avrà il compito di supportare lo sviluppo del turismo scannese ed in particolare di valorizzare le bellezze di Scanno, promuovere la realizzazione ed il miglioramento delle infrastrutture ricettive e ricreative, promuovere attivit à formative per la migliore qualificazione degli operatori turistici, promuovere iniziative intese a preservare e a diffondere le tradizioni locali, sensibilizzare la popolazione nei
confronti del fenomeno turistico, con particolare attenzione ai giovani. Sono già in corso le prime attività per cercare di rivitalizzare il nome di Scanno presso tutti i potenziali ospiti sottolineandone la vocazione turistica estiva ed invernale. Nei primi giorni di maggio sono stati avviati i primi colloqui con il Sindaco di Scanno ed i suoi Assessori e con i principali esponenti della Regione Abruzzo e della Comunit à Montana Peligna, mentre sono in corso i primi contatti con i rappresentanti della Provincia dell ’Aquila in vista di un prossimo incontro. Altre attività vedranno, a breve, l’Associazione impegnata direttamente nell’organizzazione di due vetrine organizzate dal Club de “I Borghi più belli d’Italia”, di cui è socio anche il Comune di Scanno. La prima è la VII Assemblea Nazionale del Club, che si svolgerà a Pescocostanzo (AQ) dal 22 al 24 giugno, la seconda è il II Festival del Club che si svolgerà a Santa Severina (KR) ed a Scilla (RC) dal 5 al 8 luglio. Sia a Pescocostanzo sia a Scilla il Comune di Scanno sar à presente con uno stand per poter presentare Scanno e le sue potenzialità turistiche ad una platea composta, oltre che dai rappresentanti dei circa 150 Comuni aderenti al Club, da giornalisti, reti televisive, operatori turistici e buyer internazionali.
A Pescocostanzo sarà inoltre organizzata una interessante mostra sull’arte orafa in Abruzzo che vedrà a confronto oltre Scanno e Pescocostanzo anche Guardiagrele, tre importanti centri dell ’oreficeria abruzzese».
 
Il grupo consiliare “Uniti per Introdacqua” su
LA VICENDA DEL CENTRO PARROCCHIALE
Respinte dalla maggioranza le osservazioni alla variante
al PRG presentate dal Vescovo di Sulmona
INTRODACQUA - Lo scorso 2 maggio, in Consiglio Comunale, la maggioranza ha respinto le tre osservazioni alla variante al piano regolatore, adottata dallo stesso Consiglio il 26 ottobre 2006, presentate dal Vescovo di Sulmona ed altri privati in relazione ad un ’area in località Torrone, adiacente quella dove si sta realizzando un grande Centro Parrocchiale. Questa vicenda ha avuto inizio il 14 maggio 1998, quando il Consiglio Comunale ha accolto l ’osservazione di un sacerdote ed altri che chiedevano che alcuni terreni agricoli fossero destinati “per la metà a zona per servizi pubblici per la creazione di un nuovo Centro Parrocchiale di San Giovanni da Capestrano, con eventuale cessione gratuita dell ’area stessa al Comune, e per l’altra metà a zona di completamento di tipo 2”. Nel 1998, prima della presentazione dell’osservazione, sembra ci sia stato un accordo verbale tra l’allora Sindaco ed il sacerdote, deceduto qualche anno fa, perché nella parte del terreno destinata a zona di completamento si potesse costruire una sola abitazione per ciascun proprietario. Nel 2005 veniva presentato il progetto per il solo Centro Parrocchiale ed il Comune, dopo aver richiesto il frazionamento dell ’area destinata a zona di completamento, il 9 febbraio 2006 rilasciava la concessione edilizia per la costruzione del Centro Parrocchiale. Il 26 ottobre 2006, in Consiglio Comunale, la maggioranza riconosceva di aver commesso un errore nel 1998 nell ’accogliere l’osservazione ed adottava una variante specifica riducendo fortemente, per la sola area destinata a zona di completamento, l ’indice di fabbricabilità da mc/mq 1,6 a mc/mq 0,15. Nel gennaio 2007 il Vescovo ed altri presentavano le osservazioni alla variante del 26 ottobre 2006, contestando la scelta dell ’Amministrazione di ridurre l’indice di edificabilità e lamentando di aver sostenuto già costi notevoli sia per  il frazionamento del terreno richiesto dal Comune, sia per le spese notarili. Inoltre, l ’Ufficio delle Entrate aveva fatto pagare l’imposta, trattandosi di zona di completamento, con indice di fabbricabilità 1,6, valutando i terreni a 30 euro il mq. Infine, l’ICI, sui terreni in argomento, negli anni precedenti era stata pagata come zona di completamento. Il Vescovo nelle osservazioni chiariva che, allorch é si convenne con l’Amministrazione, nel 1998, di realizzare il Centro Parrocchiale e si chiese che i terreni da agricoli avessero la destinazione di zona di completamento di
tipo 2, il tutto rientrava in un programma finalizzato a cedere i terreni resi edificabili o darli in permuta utilizzando il ricavato per completare il Centro Parrocchiale che, con il ripensamento del Comune, si correva il rischio di lasciare incompiuto. Il 2 maggio 2007, in Consiglio Comunale, la maggioranza ha respinto le osservazioni presentate in gennaio dal Vescovo ed altri, precisando che se si lasciava la destinazione a zona di completamento vi era la possibilit à che fossero realizzati circa 60 fabbricati da 95 mq. Nella stessa seduta, in sostituzione della variante adottata il 26 ottobre 2006, si adottava una nuova variante che lasciava immutato l ’indice di fabbricabiità a 0,15 e consentiva la realizzazione solo “di piccoli edifici residenziali che possono all’occorrenza integrare la ricettività a corredo del centro religioso“. Inoltre, la variante conteneva delle prescrizioni ancor più penalizzanti per la Curia e per i privati (50% della superficie territoriale da cedere gratuitamente al Comune e distanza di 25 metri dai confini del comparto, etc.). Questi, in estrema sintesi i fatti; le nostre considerazioni sono le seguenti:
• Ad un errore grave commesso nel 1998 da quel Consiglio Comunale si sta cercando di rimediare con un errore ancor pi ù grave, utilizzando, “l’accetta” anziché il buon senso, passando da un eccesso all’altro, come spinti da un intento punitivo.
• Questa vicenda sarà portata presumibilmente dalla Curia e dai privati all’attenzione del Tribunale Amministrativo Regionale e temiamo che il Comune, oltre le spese legali che dovr à sostenere, potrebbe essere chiamato anche al risarcimento dei danni.
• Siamo dell’idea che, in considerazione dell’errore riconosciuto, commesso nel 1998, sia più opportuno ricercare una soluzione che contemperi le esigenze e le aspettative di tutte le parti: quelle degli amministratori comunali, minoranza compresa, di non consentire la possibilit à di costruire un così elevato numero di abitazioni; quelle della Curia di trovare le risorse finanziarie per completare un ’opera di grande rilevanza sociale per i cittadini delle frazioni dei Comuni di Introdacqua, Sulmona e Bugnara ed, infine, anche quella dei privati di soddisfare le proprie esigenze abitative. Riteniamo che tutto ci ò sia possibile stabilendo un indice di fabbricabilità e delle prescrizioni meno penalizzanti.
f.to IL GRUPPO DI MINORANZA
“UNITI PER INTRODACQUA”
 
BOTTA E RISPOSTA TRA LA LOCALE SEZIONE DS
E I CONSIGLIERI COMUNALI DI “UNITI PER ANVERSA”
Su la questione del vicesindaco Gabriele Gianni
ANVERSA - La polemica, innestata nei giorni scorsi dalla lettera aperta del gruppo consiliare di minoranza inviata ai DS di Anversa (riportata da noi in cronaca del 9 Maggio), ha avuto in questi giorni un seguito. Infatti, la locale sezione dei DS  ha risposto al gruppo consiliare di minoranza. A stretto giro di posta è arrivata anche la replica del gruppo “Uniti per Anversa”. Ricordiamo che la polemica è nata sulla questione del vicesindaco Gabriele Gianni, nominato vicepresidente della sezione sulmonese di Forza italia, che si trova ad amministrare con una coalizione di sinistra, formata per lo pi ù di Diessini. “E’ necessario un ripensamento sulle alleanze - così iniziava la lettera di “Uniti per Anversa”- non si può sedere in Giunta fianco a fianco con chi sta fondando il “nuovo” Partito della Libertà, con Alleanza Nazionale e soci, con chi sarà sull’altro fronte in tutte le competizioni elettorali, ora che grazie allo sforzo comune del Centrosinistra anche il Centrodestra si sta muovendo e si sta andando verso la creazione di due poli. ” A sua volta la sezione DS ha così replicato: «Nel nostro paese, la vera distinzione l’abbiamo fatta tra progressisti e riformisti da una parte e conservatori dall’altra, tra chi
è per la legalità e chi per un sistema senza regole, tra chi si impegna disinteressatamente e chi confonde il pubblico con il privato. Dunque, siate certi che in Municipio non c' è nessuna contraddizione. Vanno ricercati altrove invece i conflitti d’interesse, il clima avvelenato e le smanie di rivalsa a seguito della clamorosa bocciatura decretata dagli elettori. Vi assicuriamo “cari amici” (talvolta d’infanzia) che Gabriele Gianni gode, sotto tutti i punti di vista, della nostra stima e di quanti hanno avuto con lui, in tutti questi anni di vita amministrativa, intensi rapporti umani e di lavoro, compreso i nostri referenti politici. Quello che fa il nostro vice sindaco a Sulmona è un problema tutto personale, che non possiamo noi impedire, ma che non incide minimamente nell ’amministrazione quotidiana del paese».
Per non far torto a nessuno, riportiamo in allegato entrambe le “lettere aperte”, inviateci come comunicati stampa.

 
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giovedi’ 17 maggio
s. Pasquale Baylon religioso