DA SCANNO IN VIAGGIO
PER IL BENELUX
Visita alla città di Bruges
Partiamo da Bruxelles per Bruges verso le ore nove, con la guida Daniel. Ci sono appena un centinaio di km da percorrere. Le nebbie della mattina si sono diradate e splende un bel sole che ci accompagna dalla Vallonia alle Fiandre. Il paesaggio che ci viene incontro è quello delle pianure nordiche, con campi coltivati e mucche al pascolo. Di tanto in tanto appaiono alcune pale eoliche. Dopo un'ora e mezza siamo a Bruges, situata a Nord-Ovest a cinque chilometri dal Mar del Nord, di cultura e lingua fiamminga. La città con i suoi canali e con le sue case fiamminghe è patrimonio dell'Unesco. Il canale che costeggiamo è abitato da numerosi cigni bianchi.
Daniel ci porta alla cittadella, per visitare il "Beghinaggio",  un luogo chiuso con un ampio cortile, delimitato da muri bianchi, edifici bassi e da una chiesetta. Vi abitano le "Beghine", donne nubili o vedove, che, come in passato, hanno deciso di vivere senza gli uomini, di lavorare e mantenersi col proprio lavoro, contro le leggi medioevali che escludevano le donne dall'esercizio delle professioni. Il movimento nacque in seguito alla morte degli uomini nelle crociate e le donne si unirono per sostenersi a vicenda. Attualmente non sono più riconoscibili dalla loro particolare divisa, in quanto vestono, anche se in modo castigato, come le altre donne. Dopo la visita al beghinaggio andiamo in un pontile per imbarcarci su un motoscafo che ci porta in giro per i canali della cittadella (vedi video). Il caldo si fa sentire, ma noi siamo infagottati nelle nostre giacche a vento, portate da Scanno, perché tutti ci dicevano che avremmo trovato il freddo. Non è stato così. Il bel tempo ci fa compagnia e rallegra le nostre escursioni. Ci sono molti turisti di ogni nazionalità, ma soprattutto giapponesi e cinesi. Arriviamo alla chiesa di Nostra Signora, in stile Gotico brabantino (di stile fiammingo), con il campanile di mattoni alto 122 m. Al suo interno si trova la scultura della Madonna col Bambino di Michelangelo. Di ponte in ponte arriviamo alla grande piazza della città, dove campeggia il Belfort, la torre civica del XIII secolo, vero simbolo della municipalità. La piazza è circondata di palazzi gotici, di negozi e tanti caffè e ristoranti  E proprio in uno di questi, alla “Sirena d’Oro”, entriano per il pranzo, a base di pesce. Dopo il pranzo un'ora di libertà per i vari acquisti nei negozi di merletti e di souvenirs. La piazza si è animata di tanti studenti, usciti dalle scuole. Per ritornare al pullman la guida ci fa fare un altro percorso, dove incontriamo la piazza del mercato e le antiche porte cittadine. Arrivati al pullman ripartiamo per andare a Gand.

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