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Appena dopo la colazione partiamo dalla città di Lussemburgo per Bruxelles. I chilometri da percorrere sono appena 220 e si
va verso Nord-Ovest. La giornata è bella e non tira vento. Dalla Lorena entriamo nella Vallonia, una regione a sud
del Belgio. Il paesaggio è quanto di più bello ci possa essere. S'incontrano prati con mandrie di mucche, che pascolano
indisturbate al sole e campi coltivati sia ad ortaggi, sia a mais. Dopo un paio
d'ore di autostrada una breve sosta e poi di nuovo verso Bruxelles, capitale del Regno del Belgio, nonché dell'Unione Europea.
La città, verso mezzogiorno, ci viene incontro con le sue caratteristiche case con i
tetti spioventi e le aguzze torri dei suoi palazzi più antichi.
In albergo prendiamo possesso delle nostre camere e poi ci accomodiamo in sala
da pranzo. Gustiamo i tipici piatti del posto , semplici ma gustosi. Alle ore
15, arriva Daniel, la nostra guida e dopo le presentazioni partenza in pullman
per attraversare tutta la città che sorge su sette colli per arrivare al parco dell'Heysel, per vedere
l'Atomium, il monumento caratteristico della città, che riproduce la struttura di un atomo di ferro. Sono 9 sfere giganti del
diametro di 18 metri ciascuna. Si accede da una all'altra attraverso scale e
scale mobili. La sfera più alta si trova a 92 metri di altezza e ospita un ristorante panoramico. Venne
costruito per l'esposizione universale del 1958. Dopo la foto di gruppo
riprendiamo il nostro tour e la guida ci indica lo stadio Heysel dove venne
disputata la finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool che ricorda
un tragico episodio accaduto nel 1985 in cui morirono 39 tifosi italiani. Prima
di fermarci al centro vitale della città, ci soffermiamo al Palazzo Reale, all'Arco di Trionfo, Il teatro de la Monnaie,
Notre Dame de la Chapelle, la concattedrale dei santi Michele e Gudula, dove ci
fermiamo per la foto di gruppo ed infine alla Grande Piazza. Una meraviglia che
ci fa stralunare gli occhi (Vedi il filmato). La guida ce la descrive in tutti
i suoi particolari, non tralasciando il Municipio, e poi ci porta in Rue de
l'Etuve (la via che ha inizio nella Grand Place, sul lato destro dell'Hotel de
Ville) per farci vedere il Manneken Pis, il bambino che fa pipì. E' incredibile che una piccola statua di appena 50 cm. venga riprodotta in
tutte le vetrine dei negozi, sui cartelloni pubblicitari e
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stampata sulle magliette. Dopo aver spiegato la "leggenda" di questa statuina,
la guida ci lascia per darci appuntamento l'indomani mattina. Noi liberamente
vaghiamo per la piazza o le strade laterali. I negozi sono pieni di dolci,
soprattutto di cioccolata, ma anche di merletti di ogni foggia, che attraggono
l'attenzione delle nostre donne. Alle ore 19,30 ci ritroviamo tutti al centro
della Grande Piazza per andare a cena in uno dei suoi ristoranti tipici.
Poi di nuovo un giro per la piazza per saziare gli occhi della bellezza dei meravigliosi palazzi gotici e rinascimentali.
Infine riprendiamo il pullman per tornare in albergo. E' stata una giornata di
grande interesse, ma soprattutto calda e assolata.
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