CARI AMICI LETTORI di ogni dove,
se avete delle foto “amarcord” (il temine è un neologismo con il significato
di ‘rievocazione in chiave nostalgica’), potete inviarcele e noi le pubblicheremo
per farle conoscere, commentarle e individuarne i protagonisti.
 
 
 
Foto
n. 36
Foto
n. 37
VILLALAGO - Villalago 1948. Posa della Croce al Primo “Cullitte”, dove c’è  l’acquedotto comunale. Nella
foto, da sinistra: Fernando Gentile, il Missionario, Pasquale Gatta, Carmelo Galante.
La foto ci è stata data da Iginia, moglie di Fernando.
 
 
 
 
COCULLO - Foto Primi Anni Sessanta: Quadro di trebbiatori durante la pausa di lavoro. Chi sono questi
uomini e donne? La foto è stata inviata da Eraldo Biasetti.
Foto
n. 38
VILLALAGO - Calzolai e apprendisti  con il banchetto di lavoro fuori della bottega. Essi sono da sinistra:
Romolo, Secondino e Alfredo. Secondino e Alfredo Gentile (fratelli) hanno fatto poi i “pittori”, ripulendo le
case. Alfredo, oltre ad essere un imbianchino, era un grande affrescatore e molti sono i suoi quadri ad olio,
con soggetti vari. I suoi dipinti si trovano non solo a Villalago, ma anche nella chiesa parrocchiale di
Castrovalva. La foto è di proprietà di Raffaele Gentile.
Foto
n. 39
SCANNO - La foto ci è stata inviata da Rossella Iafolla di Villalago. E’ degli Anni Cinquanta e rappresenta un
gruppo di giovani scannesi. Chi sono? A voi lettori l’individuazione dei loro nomi.
Foto
n. 40
VILLALAGO - La foto è degli anni 1964-70, quando fu sindaco il prof. Italo Iafolla. Ce l’ha inviata Rossella.
Chi sono i protagonisti? In quale occasione venne scattata?
 
 
Foto
n. 41
COCULLO - E’ una vecchia foto del 1959 di una processione a Cocullo. Merita, secondo me, di essere inserita
nella rubrica  "Amarcord". Qualcuno dei partecipanti potrebbe riconoscersi. Eraldo Biasetti
Foto
n. 42
VILLALAGO - Invio una foto a me molto cara, per la rubrica Amarcord si tratta di una gita a San Domenico.
Non ricordo bene se Pasquetta o altro, ma ci sono i miei più cari affetti, non ultima Ascenza piccina. Oltre a
noi ci sono la comare Lucia e qualche giovanotto, ma di più non so dirti. (Anna Pinna)