CARI AMICI LETTORI di ogni dove,
se avete delle foto “amarcord” (il temine è un neologismo con il significato
di ‘rievocazione in chiave nostalgica’), potete inviarcele e noi le pubblicheremo
per farle conoscere, commentarle e individuarne i protagonisti.
VILLALAGO - La foto rappresenta la mitica squadra di calcio “Gli Uccelli” di Villalago, con il loro presidente e
allenatore, Talino. Risale agli Anni 1972-73. Il colore delle magliette era il
bianco, ma non avendo ancora
maglie uguale per tutti, i componenti si preoccuparono soltanto di trovare tra i
loro indumenti un capo che
rispettasse in linea di massima il colore bianco. Qualcuno addirittura giocò in cannottiera. L’anno dopo
arrivò la divisa uguale per tutti.
Chi sono i giocatori? A voi la risposta. (La foto è di proprietà di Gianni Grossi, alias Cudicini)
VILLALAGO - La foto porta la data del 1947. Ce l’ha inviata Martha D’Antonio dagli Usa, con la seguente
didascalia: “Si riconoscono tutti e quattro gli uomini?”
Ho riconosciuto, naturalmente, mio padre Galante Michele che è il 2° a partire dalla sinistra di chi guarda; il
4° è Di Ianni Vincenzo, poi sia mia madre Buccini Pia (anche lei conserva la stessa
foto), sia mio suocero
Grossi Giuseppe hanno riconosciuto in Caranfa Domenico (Memmo) il 1° e in D’Antonio Tonio il 3°.
Grazie per averci fatto rivivere con questa foto, a tutti di famiglia, qualche
istante di emozione nel ricordo di
mio padre. F.to Galante Domenico
COCULLO - Foto degli Anni Venti, inviata da Eraldo Biasetti.
L'auto è quella in servizio sulla linea Scanno, Villalago, Anversa, Cocullo, Sulmona.
VILLALAGO - Quadro di famiglia villalaghese, con madre e tre figli, inizio
secolo XX. E’ una foto di posa,
scattata in studio, fornitaci da Raffaele Gentile. Queste particolari foto di
famiglia venivano fatte per essere
inviate al genitore, emigrato nelle Americhe. E’ di interesse storico, perché mostra l’abbigliamento
dell’epoca, da adulto e da bambino. In quasi tutte le foto dello stesso periodo i
maschi, sia essi giovanotti sia
ancora ragazzi, hanno tra le dita una sigaretta. Il messaggio che si voleva
inviare al genitore lontano era
quello di ragazzi maturi, già pronti per fumare. Nel quadro fotografico è rappresentata la famiglia di Raffaele
Gentile (nonno del proprietario della foto), emigrato nel Sud America: in alto,
Secondino, il figlio maggiore, e
la madre Diletta; in basso, Maria e Alfredo (il pittore).
COCULLO - La giovine Juve cocullese. Chi sono i calciatori?