Villalago tra gli enti pubblici truffati con fideiussioni false in appalti

Abbiamo appreso dal giornale “Il Centro” della maxi truffa agli enti pubblici da parte di un’associazione (10 soggetti e 15 società satelliti), che emetteva falsa documentazione riguardanti le fideiussioni e i contratti assicurativi nei confronti di vari enti locali e società a capitale pubblico, quale garanzia per procedure relative ad appalti pubblici. Detto più semplicemente, ogni ditta deve presentare delle fideiussioni per partecipare ad un appalto, a garanzia del rispetto del capitolato sui lavori da eseguire.  
L’indagine condotta dalla Guardia di Finanza del terzo nucleo operativo metropolitano di Roma ha scoperto che attraverso una società di mutuo soccorso venivano emesse false fideiussioni e contratti assicurativi nulli.
Sono stati scoperti cinquanta episodi di truffa a danno di enti pubblici tra cui Villalago con Sulmona, la Regione Abruzzo, il tribunale di Pescara e i Comuni di Pescara e Montesilvano e persino il tribunale della città adriatica. 
Dalle carte dell’indagine emerge un quadro dettagliato di come il sistema abbia aggredito il tessuto economico e istituzionale abruzzese, con personaggi della regione che erano centrali in numerose operazioni. 
L’impianto criminale, secondo il gip Boccarrato, si reggeva su due pilastri. Il primo era un inganno contabile: l’iscrizione a bilancio di un fittizio fondo obbligazionario da 9,2 milioni di euro, falsamente attestato dalla Zurich Investments Life Spa (che ha poi disconosciuto tutti i documenti come contraffatti) e depositato in una banca in Montenegro. Questo “tesoro fantasma”, intestato al “factotum” Francesco Simeone, serviva a dare una parvenza di solidità patrimoniale alla società, ottenendo un rating positivo e ingannando clienti e intermediari. Il secondo pilastro era una manipolazione giuridica, sfruttando una sentenza della Cassazione del 2022 che, in un caso specifico, aveva riconosciuto la validità di una fideiussione emessa da un consorzio, quali le società di mutuo soccorso ammessa ad operare nel mercato assicurativo, omettendo che la legge vieta a tali enti di svolgere attività d’impresa e di perseguire fini di lucro.
Detto questo, le false fideiussioni, emesse nell’ambito dell’aggiudicazione di appalti, facevano il danno degli enti pubblici, che  senza saperlo correvano il rischio di insolvenza da parte delle società appaltatrici. Infatti, ogni falsa garanzia accettata poneva l’Ente al rischio di ritrovarsi, qualora l’impresa non avesse rispettato i fatti, con un buco di bilancio a carico della collettività o annullare l’appalto, bloccare i lavori e ricominciare tutto da capo.
E Villalago su quali appalti è stato truffato con fideiussioni false?
Chi sono i truffatori?
Ci sono rischi di situazioni che potrebbero chiamare i Villalaghesi a pagarne le conseguenze?
 Lo chiediamo al sindaco a nome di tutti i cittadini.