Sospese le ricerche per ritrovare il corpo del sub villalaghese Ugo Coppola

È stato deciso, dopo l'ultimo tentativo di ieri, di sospendere le ricerche del povero Ugo che mercoledì scorso partì in auto da Pescara per un'escursione subacquea di gruppo con il Dive Planet di Rimini. Meta dell'immersione il relitto della piattaforma "Paguro", oasi marina a circa 12 miglia nautiche dalla costa di Lido Adriano. L'allarme è poi scattato intorno alle 13.30, quando non lo si vide riemergere dall’acqua.
Inutile sono state le ricerche a cura dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco, con l'ausilio di imbarcazioni e sistemi avanzati di ricerca in ambiente sottomarino. Nell'area sono intervenuti anche i sommozzatori della Guardia di Finanza, la Guardia Costiera di Ravenna, con unità navali anche da Cesenatico e Rimini e gli elicotteri di Aeronautica e Vigili del Fuoco. Tutto è stato vano. Il corpo di Ugo non è stato trovato. A questo punto le ricerche continueranno durante l'ordinaria attività navale operativa della Guardia Costiera. 

Il nostro sub è stato travolto dalla sua stessa passione, che da anni lo portava a immergersi per ritrovare - come lui stesso diceva - la sua serenità cullato dalle acque, che gli ricordavano il grembo materno. 
Tutto il resto, fatte di supposizioni e illazioni, non conta più. Si spera che il suo corpo torni a riemergere per una degna sepoltura e per il pianto accorato della madre e di tutti i suoi parenti e amici. 
Ugo aveva 54 anni (è la prima vota che nelle nostra cronache usiamo il passato). Lo ricorderemo sempre come una persona amabile, altruista e dotato di un grande talento musicale.