Pescara e Provincia Cronaca
17 Agosto 2025
Liberati da Italcaccia in 8 comuni della provincia di Pescara 200 fagiani per il ripopolamento faunistico
Paolo De Carolis
Prosegue con successo il programma di ripopolamento faunistico nella provincia di Pescara con la liberazione di 200 esemplari di fagiano comune (Phasianus colchicus) in aree selezionate del territorio.
L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione Venatoria Italcaccia di Pescara, in collaborazione con tutte le sezioni comunali, con l’obiettivo di rafforzare la biodiversità e sostenere una gestione sostenibile della fauna selvatica.
Le operazioni di rilascio hanno interessato i comuni di Pescara, Collecorvino, Città Sant’Angelo, Elice, Spoltore, Caprara, Moscufo e Castiglione a Casauria, in zone agricole e boschive ritenute idonee alla sopravvivenza e alla riproduzione naturale della specie. Gli animali, provenienti da allevamenti certificati, sono stati preventivamente ambientati in recinti di pre-liberazione per favorirne l’adattamento e ridurre il rischio di predazione.
c“Il ripopolamento non è solo un intervento venatorio, ma un’azione concreta di tutela ambientale,” ha dichiarato il presidente provinciale di Italcaccia, Francesco Verì. “Abbiamo scelto di liberare gli animali in aree dove l’habitat è favorevole e dove sono in corso progetti di miglioramento ambientale. Si tratta di un intervento che coniuga la tutela dell’ambiente con le attività tradizionali del territorio, contribuendo anche a mantenere vive le tradizioni rurali e sostenere l’economia locale legata alla gestione venatoria”.
Tutte le immissioni sono state coadiuvate e controllate dalle guardie volontarie venatorie dell’associazione, Gabriele Ermesino e Gabriele Cetrullo, per garantire il rispetto delle regole e la tutela del benessere animale. Durante tutte le fasi dell’operazione è stato assicurato il rispetto delle normative vigenti, con un monitoraggio post-rilascio per valutare la sopravvivenza e l’adattamento degli esemplari.
L’iniziativa ha coinvolto decine di appassionati, cacciatori e non, con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della gestione faunistica. Il progetto proseguirà nei prossimi anni con ulteriori azioni di ripopolamento, attività di censimento e interventi di miglioramento ambientale per favorire la fauna selvatica autoctona e l’avifauna stanziale.
L’Italcaccia di Pescara, ormai nota per queste iniziative nella provincia, si conferma non solo come presidio venatorio ma anche come "custode del territorio" e promotore di valori condivisi. L’associazione ha rivolto un ringraziamento ai presidenti delle sezioni comunali, all’ATC di Pescara e a tutti i soci che hanno partecipato all’operazione.