Marsica Eventi
5 Luglio 2025, 06:05
Il Comune di Celano intitola a Padre Osvaldo Lemme il Piazzale della Scuola “Beato Tommaso da Celano”
Maria Tortora
La città di Celano si prepara a onorare la memoria di Padre Osvaldo Lemme, figura emblematica della città e della Marsica intera.
Su proposta del sindaco Settimio Santilli, il Comune ha deliberato di intitolare a Padre Lemme il piazzale antistante l’ingresso principale del nuovo plesso scolastico “Tommaso da Celano”, situato in Via della Torre.
Un gesto che riconosce il suo inestimabile contributo alla crescita sociale e culturale della comunità.
Padre Osvaldo Lemme (1920-2018), frate minore del convento di Santa Maria Valleverde, è stato un vero pilastro per Celano.
Custode per lunghi anni dell’immenso patrimonio librario della Biblioteca del Convento, era un uomo di profonda cultura.
La sua influenza si estendeva ben oltre le mura del convento: docente di filosofia al collegio Serafico di Tocco Casauria e direttore del collegio di San Bernardino dell’Aquila, era riconosciuto come un attento studioso della storia locale e un promotore di nuove ricerche.
Ma è il suo impegno sociale a renderlo indimenticabile per i celanesi. Padre Lemme era costantemente al servizio dei più deboli e bisognosi, tanto da essersi speso negli anni Novanta per denunciare il degrado e l’abbandono giovanile, combattendo con forza la piaga della droga.
Per le sue numerose azioni di beneficenza e solidarietà, è tuttora ricordato come il “Benefattore” della città.
Questa intitolazione non è la prima a ricordarlo: dopo la sua scomparsa, avvenuta il 12 Gennaio 2018, gli è stata già dedicata la Sala Studio all’interno della scuola primaria “G. D’Annunzio”.
Ora, il nuovo piazzale della scuola secondaria di primo grado “Tommaso da Celano” diventerà “Piazza Padre Osvaldo Lemme“, un tributo che rafforza il legame tra la sua figura e l’educazione dei giovani.
La decisione del Comune, adottata all’unanimità, sottolinea la coerenza con i principi dello Statuto comunale, che promuove i valori di libertà, democrazia, equità, solidarietà, e la tutela del patrimonio culturale e sociale.
La denominazione del piazzale non comporterà variazioni allo stradario comunale e, come previsto dalla normativa, la delibera sarà ora trasmessa al Prefetto di L’Aquila per l’approvazione finale, dopo il parere della Deputazione di Storia Patria per gli Abruzzi.