Radica di ALI Abruzzo: "No all'accompagnamento al fine vita dei Comuni che soffrono lo spopolamento”

"L’incontro tenutosi ieri a L’Aquila ha evidenziato, purtroppo, l’assenza di una visione concreta e coerente di sostegno e rilancio delle aree fragili da parte del Governo e del Presidente Anci Abruzzo Pierluigi Biondi. Diciamo no all'accompagnamento al fine vita per le aree interne, i Comuni che soffrono di spopolamento non sono malati terminali da accompagnare alla morte come già dichiarato dal Ministro Foti. 
Nello specifico poi non possiamo condividere la posizione del Sindaco Biondi, secondo cui lo sviluppo delle aree interne debba passare esclusivamente attraverso investimenti concentrati sulle città medie. Al contrario, riteniamo inaccettabile l’abbandono della strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI)": lo dichiara Angelo Radica, presidente di ALI Abruzzo. 
Radica prosegue: "Pur riconoscendo che l’efficacia degli interventi finora messi in campo sia stata limitata, è necessario rilanciare sia sul piano delle risorse economiche, sia su quello dell’organizzazione e della definizione dei reali beneficiari. Sosteniamo con convinzione la necessità di mantenere e rafforzare i servizi essenziali, sanitari, assistenziali, postali e bancari, nei territori marginali, per garantire condizioni di vita dignitose a chi sceglie di vivere nei borghi. È fondamentale, inoltre, promuovere iniziative turistiche capaci di valorizzare il patrimonio naturale, culturale ed enogastronomico, incentivando l’artigianato e le piccole imprese locali. In Abruzzo esistono esempi virtuosi da seguire, come Aielli, Gagliano Aterno, Santo Stefano di Sessanio, Castelli, Castiglione Messer Marino, Castiglione Messer Raimondo, Colledimezzo, Montebello sul Sangro: realtà che dimostrano come sia possibile costruire modelli di sviluppo sostenibile, autentico e radicato nei territori. E’ stata un’occasione persa in quanto il Ministro Foti è venuto solo ad esaltare alcune iniziative in corso sul Pnrr che non appartengono nemmeno alla progettazione di questo Governo e a difendersi dalle critiche sui contenuti del Piano delle aree interne elaborato dal Governo stesso. Nei prossimi giorni come Ali Nazionale presenteremo al Governo le nostre proposte che verranno fuori dal Meeting Nazionale delle Aree Interne che si terrà domani a Fabriano".