L’Aquila e Provincia Eventi
3 Luglio 2025, 06:52
Un nuovo film racconta l’impegno per la coesistenza uomo-fauna in Appennino centrale
Redazione
Diretto dal pluripremiato regista francese Emmanuel Rondeau, promosso da Rewilding Europe e sponsorizzato da Hogan Lovells, il film “L’Appennino centrale. Una storia di coesistenza” raccoglie le testimonianze di una rete di attori che in questo angolo selvaggio d’Italia stanno promuovendo, concretizzando e beneficiando delle buone pratiche di coesistenza tra le comunità locali e la fauna selvatica.
Il paesaggio dell’Appennino Centrale è un mosaico complesso di ambienti naturali e antropici che si intrecciano costantemente, sin da migliaia di anni. Nonostante la lunga coabitazione, queste montagne ospitano una varietà di ambienti e fauna sorprendenti, con numerosi endemismi, quali l’orso bruno marsicano e il camoscio appenninico, che conferiscono a questi territori un elevato grado di biodiversità. Tale diversità si evidenzia anche sotto il profilo umano, con una moltitudine di piccoli paesi che costellano le montagne appenniniche, ricchi di tradizioni rurali, linguaggi caratteristici, architetture peculiari… ma ad oggi con poco capitale umano.
L’abbandono dell’economia rurale montana di sussistenza e il conseguente spopolamento a partire dal secondo dopoguerra hanno favorito il rewilding passivo delle montagne appenniniche, il ritorno della natura selvaggia e di una bellezza che oggi è sempre più apprezzata dalle persone, sia locali sia visitatori.
In questo contesto speciale si inserisce il lavoro svolto dall’associazione Rewilding Apennines, che da oltre dieci anni si impegna per tutelare gli ambienti più fragili, riconnettere gli ecosistemi, ripristinarli laddove l’impatto umano è stato particolarmente distruttivo in passato, portare e accrescere i benefici della natura che ritorna alle comunità che restano (o che si trasferiscono) affinché possano godere di una qualità della vita elevata.