I vincitori del Premio Croce 2025 

Ad aggiudicarsi il riconoscimento per la narrativa è stata Simona Dolce, mentre Francesca Mannocchi ha vinto nella sezione letteratura giornalistica. Il premio per la saggistica è stato assegnato a Marzio Breda e Stefano Caretti.
Numerosi gli ospiti di rilievo: Claudio Martelli, Laura Ferrarotti, la sociologa Pina Lalli, Emanuele e Flavio Felice, Giancristiano Desiderio, Piero Genovesi, Giovanni Cannata. A presiedere la prestigiosa giuria del premio, la scrittrice Dacia Maraini, affiancata da Michele Ainis, Pierluigi Vercesi, Nicola Mattoscio, Costantino Felice ed Emma Giammattei.
Il Premio, ora, è già rivolto al 2026, attraverso il canale diretto con L’Aquila capitale italiana della Cultura.
Le date sono già stabilite: il 21 di maggio, a L’Aquila, l’assemblea delle Giurie Popolari, che saranno settanta ed il 23, 24, 25 luglio 2026 a Pescasseroli, con la capitale del Pnalm dotata di un cinema rinnovato e della Biblioteca di “Pescasseroli Città che legge” appena inaugurata nell’ambito delle giornate che abbiamo alle spalle.
Dieci eventi in tre giorni dal 24 al 26 Luglio  hanno coinvolto vincitori, relatori, scuole, istituzioni e semplici cittadini, con un’attenzione particolare alle grandi questioni del nostro tempo.
Tra i temi affrontati: la memoria storica del delitto Matteotti, la tragedia della Shoah, il sequestro e l’omicidio di Aldo Moro raccontato dai testimoni di allora, la crisi ambientale globale, il sistema carcerario, l’eredità del pensiero di Benedetto Croce e il suo confronto con le sfide contemporanee. Spazio anche alla promozione della lettura tra i giovani, con una forte partecipazione delle scuole.